Cinque cose che non sai su l’Ecocardiogramma
Ti è stato prescritto un ecocardiogramma dal tuo medico di base o dal tuo cardiologo?
Non c’è motivo di preoccuparsi, è un esame non invasivo e indolore che offre informazioni dettagliate e cruciali sulla salute del tuo cuore.
1 – Che cos’è l’ecocardiogramma?
L’ecocardiogramma è un esame diagnostico che fornisce un quadro dettagliato della morfologia e del funzionamento delle camere cardiache, delle valvole e dei vasi arteriosi e venosi collegati al cuore. Questo esame distingue tra soffi cardiaci “innocenti” (comuni e non preoccupanti) e quelli patologici, che indicano malformazioni o disfunzioni delle valvole cardiache.
2 – L’importanza dell’ecocardiogramma nella malattia coronarica
L’ecocardiogramma è fondamentale per valutare la presenza, la gravità e la progressione della malattia coronarica, oltre a monitorare la salute dei pazienti che hanno avuto un infarto. Nei pazienti indicati, è essenziale anche per valutare la risposta del muscolo cardiaco al test farmacologico (Ecostress).
3 – Chi dovrebbe sottoporsi all’ecocardiogramma?
L’ecocardiogramma è prescritto a pazienti con scompenso cardiaco, soffi cardiaci patologici o di dubbia interpretazione. È indicato per pazienti con malattie sistemiche con possibili complicanze cardiache e per chi ha subito un trapianto cardiaco. Inoltre, è utile per i pazienti con ipertensione arteriosa e fa parte del protocollo di screening nella Medicina dello Sport, soprattutto per certificare l’idoneità degli atleti all’attività agonistica.
4 – Un esame indolore
L’esame non è invasivo e si esegue in ambulatorio. Il paziente è disteso sul fianco sinistro e il cardiologo posiziona una sonda ad alta sensibilità sul suo torace in corrispondenza dell’area cardiaca. Un monitor collegato alla sonda riproduce immagini che saranno in tempo reale osservate dal cardiologo ed eventualmente dal tecnico sonografo e, una volta registrate, saranno refertate dal cardiologo specialista. La durata dell’esame è di circa 20 minuti e non ha controindicazioni.
5 – Dopo l’esame
Al termine dell’ecocardiogramma, il paziente viene informato immediatamente sulla condizione del suo cuore. Il cardiologo illustrerà eventuali anomalie riscontrate e suggerirà il percorso diagnostico-terapeutico più appropriato.
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