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In breve

La facoemulsificazione è una procedura chirurgica utilizzata per rimuovere una cataratta, una condizione in cui il cristallino dell’occhio diventa opaco e ostacola la visione.
Questa procedura è diventata il metodo di elezione per la chirurgia della cataratta grazie ai suoi numerosi vantaggi rispetto alle tecniche chirurgiche tradizionali.


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Facoemulsificazione / Chirurgia della Cataratta

Descrizione

La facoemulsificazione è una procedura chirurgica utilizzata per rimuovere una cataratta, una condizione in cui il cristallino dell’occhio diventa opaco e ostacola la visione.
Questa procedura è diventata il metodo di elezione per la chirurgia della cataratta grazie ai suoi numerosi vantaggi rispetto alle tecniche chirurgiche tradizionali.

Post Intervento

A seguire, tratteremo nel dettaglio le fasi di questa delicata procedura:

1. Anestesia: prima di iniziare la procedura, viene somministrato dell’anestetico in gocce nell’occhio del paziente. In rari casi, può essere utilizzata anche un’anestesia peribulbare (anestetico iniettato nell’orbita, intorno al bulbo oculare) oppure generale.

2. Realizzazione dell’accesso: attraverso una piccola incisione auto-sigillante di circa 2 mm sull’occhio, l’oftalmologo crea un accesso per accedere al cristallino. Questa incisione è posizionata sulla periferia corneale, in modo che non sia necessario suturarla alla fine dell’intervento.

3. Creazione della capsulotomia anteriore: una volta che l’accesso è stato stabilito, viene effettuata un’incisione nella capsula anteriore, un sottile rivestimento trasparente che avvolge il cristallino. Questa incisione consente all’oftalmologo di accedere e rimuovere il nucleo opaco del cristallino.

4. Facoemulsificazione: mediante l’uso di una sonda ad ultrasuoni, l’oftalmologo rompe la cataratta in piccoli frammenti emulsionando il nucleo opaco. I frammenti vengono quindi aspirati attraverso la sonda. Questa tecnica consente di rimuovere la cataratta in modo efficace e minimamente invasivo.

5. Inserimento della lente intraoculare: una volta rimossa la cataratta, viene inserita una lente intraoculare, artificiale, nel posto precedentemente occupato dal cristallino. La lente non ha una scadenza, e dura tutta la vita. È compatibile con qualsiasi tipo di esame diagnostico, radiologico e non.

6. Sutura dell’incisione: nelle procedure di facoemulsificazione più recenti, le incisioni sono auto-sigillanti, il che significa che di solito non è necessario suturarle.
Questo riduce il tempo di guarigione e il rischio di complicazioni legate alle suture.

7. Post-operatorio: dopo l’intervento, il paziente viene monitorato brevemente nella sala operatoria e quindi può tornare a casa lo stesso giorno. Durante il periodo di recupero, è importante seguire le istruzioni del medico riguardo all’uso dei farmaci prescritti, alle attività da evitare e alle visite di controllo.

Informazioni Utili

La facoemulsificazione è una procedura altamente efficace e sicura per la rimozione delle cataratte. Ha diversi vantaggi rispetto alle tecniche chirurgiche tradizionali, tra cui un recupero visivo più rapido, una maggiore precisione e una minore incidenza di complicazioni post-operatorie.

Tuttavia, come con qualsiasi intervento chirurgico, possono verificarsi rischi e complicazioni. Pertanto, è importante consultare un oftalmologo esperto per una valutazione appropriata e una gestione ottimale della cataratta.