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Blog – Gruppo MultiMedica

Prendere il sole in gravidanza: i consigli per l’estate

La gravidanza porta con sé una serie di cambiamenti fisici e ormonali che influenzano in modo significativo la pelle. Questi cambiamenti, uniti all’esposizione al sole, possono aumentare la vulnerabilità a macchie, scottature e altri problemi cutanei.

Uno dei principali protagonisti dei cambiamenti cutanei durante la gravidanza è l’ormone estrogeno. I suoi livelli aumentano durante i nove mesi, stimolando l’attività dei melanociti, le cellule responsabili della produzione di melanina. La melanina, a sua volta, conferisce alla pelle la sua pigmentazione e la protegge dai danni del sole.

L’aumento della melanina non sempre avviene in modo uniforme. Alcune zone del corpo, come le areole mammarie, la linea alba (la linea scura che si estende dall’ombelico al pube) e il viso, tendono a scurirsi maggiormente rispetto ad altre. Questo fenomeno, noto come iperpigmentazione, può portare alla comparsa di macchie scure, soprattutto sul viso, dando origine al cosiddetto melasma o maschera gravidica.

I rischi di un’esposizione eccessiva al sole

Sappiate che non è il sole che fa male, ma la durata della vostra esposizione. Oltre all’iperpigmentazione, la gravidanza aumenta la sensibilità della pelle al sole. Questo significa che le future mamme sono più soggette a scottature. Inoltre, l’esposizione eccessiva al sole può aumentare il rischio di varicose, smagliature e altri problemi cutanei.

Come proteggersi dai raggi solari durante la gravidanza?

Per minimizzare i rischi e godersi il sole in sicurezza durante la gravidanza, è importante seguire alcuni accorgimenti

  • Utilizzare creme solari con filtro elevato (con un SPF di almeno 30): applicarla generosamente su tutte le zone esposte 12-20 minuti prima dell’esposizione e riapplicarla ogni due ore, o più spesso se si suda o si nuota.
  • Limitare l’esposizione al sole nelle ore più calde della giornata (tra le 10:00 e le 16:00): preferire le passeggiate al mare o la nuotata nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio.
  • Indossare un cappello a tesa larga e occhiali da sole per proteggere il viso.
  • Scegliere un abbigliamento comodo e traspirante per affrontare il caldo: preferire tessuti naturali e abiti di colore chiaro.
  • Bere molta acqua per rimanere idratate.
  • Consumare frutta e verdura fresca, ricca di vitamine e antiossidanti che aiutano a proteggere la pelle dai danni del sole

Preferire le passeggiate al mare e la nuotata

Il massaggio della sabbia sulla pianta dei piedi e quello dell’acqua, quando camminate dove è bassa, sono utili per alleviare il senso di pesantezza. In particolare, la camminata sulla sabbia:

  • E’ un’attività a basso impatto: le passeggiate sulla sabbia soffice sono un’ottima forma di esercizio a basso impatto, ideale per le donne incinte. Non stressano le articolazioni e aiutano a mantenere la forma fisica senza faticarsi eccessivamente.
  • Stimola la circolazione: camminare sulla sabbia aiuta a migliorare la circolazione sanguigna, riducendo il gonfiore alle gambe e alle caviglie, un problema comune durante la gravidanza.
  • Rilassa la mente: il suono delle onde e la brezza marina hanno un effetto calmante e rilassante, aiutando a ridurre lo stress e l’ansia, frequenti durante la gestazione.
  • Favorisce la produzione di vitamina D: l’esposizione al sole durante le passeggiate mattutine o serali aiuta a sintetizzare la vitamina D, importante per la salute delle ossa sia della mamma che del bambino.

E per annullare la forza di gravità, cosa c’è di meglio di una bella nuotata?

  • Un esercizio completo: il nuoto è un esercizio completo che coinvolge tutti i principali gruppi muscolari del corpo, tonificandoli e migliorando la resistenza.
  • Senza gravità: in acqua il peso del corpo è ridotto, alleviando la pressione sulla schiena e sulle articolazioni, particolarmente appesantite durante la gravidanza.
  • Rinfrescante e piacevole: nuotare in mare o in piscina nelle giornate più calde aiuta a combattere il caldo e la stanchezza
  • Sicuro per il bambino: il nuoto non comporta alcun rischio per il bambino, anzi, favorisce il suo sviluppo motorio e la sua familiarità con l’ambiente acquatico.

Bisognerebbe, però, osservare le seguenti precauzioni:

  • Bagnarsi bene prima di immergersi, valutando la differenza tra la temperatura esterna e quella dell’acqua in modo da ambientatarsi progressivamente.
  • Stare vicino alla riva, fare bagni brevi e non da sole.
  • Bere molto.
  • Preferire le ore lontane dai pasti, in questo modo non si interferisce con la digestione che, in gravidanza, è un po’ più difficoltosa del solito.

Come vestirsi?

Il gran caldo si contrasta anche con l’abbigliamento. Quando il pancione comincia a pesare, è bene prediligere abiti comodi, in tessuti naturali come il lino e il cotone, che non inibiscono la traspirazione, e dai colori chiari.
Quindi, con un po’ di buon senso e di prudenza, potete godervi questa calda estate con la giusta carica.

Alimentazione consigliata in gravidanza durante l’estate

Un toccasana in estate è la frutta fresca: quando si è incinte, infatti, è ancora più importante stare attente a non disidratarsi e indebolirsi a causa delle sudate. Via libera, dunque, ai frullati di frutta e centrifugati di verdura: freschi, dissetanti, nutrienti e facilmente digeribili, costituiscono una vera e propria riserva di preziose sostanze.

Un esempio? Un buon frullato di banana, con il suo contenuto di potassio, aiuta a mantenervi in forze e a contrastare i cali di pressione e i crampi notturni, mentre i frutti rossi (fragole, mirtilli, more, ecc.) rilasciano fibre, calcio e le indispensabili vitamine B e C.

Sempre a tavola, state attente al sale ma anche ai sali “nascosti”, come quelli contenuti negli insaccati e nei formaggi stagionati, che sono un attentato alla pressione sanguigna e predispongono alla fastidiosissima ritenzione di liquidi.

Buone vacanze!

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