La birra fa produrre più latte
FALSO! Non ci sono studi scientifici che dimostrano che luppolo e malto, notoriamente contenuti nella birra, aiutino la produzione di latte materno.
La quantità di latte necessaria viene prodotta “naturalmente” dalla neo mamma.
Questa quantità può essere influenzata da alcuni fattori tra cui: l’inizio dell’allattamento, il numero di poppate, l’assunzione di farmaci e la quantità di liquidi ingeriti.
In quest’ottica, la birra in quanto “liquido”, può aiutare a produrre maggior latte materno, sempre tenendo conto però che le bevande alcoliche durante la gravidanza e nel periodo dell’allattamento, devono essere considerate uno “strappo alla regola” e solitamente vengono sconsigliate.
Il motivo è molto semplice: quello che beve la mamma viene “bevuto” anche dal bambino.
Soprattutto durante la gravidanza sono documentati, da numerosi studi, i danni provocati al feto, poiché esso non è in grado di eliminare naturalmente l’alcol assunto.
In Italia circa il 25% delle donne in gravidanza non presta attenzione a questo principio e continua ad assumere alcolici anche durante il periodo della gestazione.
Uno dei sistemi migliori affinché la montata lattea continui e resti sufficiente è quello di assecondare le richieste del piccolo, allattandolo con frequenza e regolarità, senza imporre orari prefissati e poco elastici. È sicuramente il miglior metodo, naturale, per mantenere una buona produzione di latte.