L’alimentazione durante la chemioterapia e la radioterapia
Durante la chemioterapia e la radioterapia possono comparire alcuni disturbi che rendono più difficile l’alimentazione. Si tratta di disturbi di intensità variabile da persona a persona, per lo più passeggeri e scompaiono dopo alcune settimane.
Ecco i più comuni e come affrontarli.
Stanchezza e calo dell’appetito
Per non affaticarsi troppo e per stuzzicare l’appetito può essere utile seguire questi accorgimenti: chiedere a familiari ed amici di fare la spesa e cucinare, consumare cibi in scatola o surgelati, approfittare dei momenti in cui si è più in forma per preparare i cibi e poi eventualmente congelarli; bere un aperitivo analcolico, fare una passeggiata prima dei pasti, dedicarsi al pasto con serenità e calma masticando bene, tenere a portata di mano spuntini di proprio gradimento ad alto contenuto calorico come frutta secca, patatine, gelati, budini; consumare preferibilmente pietanze fredde o a temperatura ambiente.
Infiammazione delle mucose della bocca
Tali disturbi sono frequenti effetti collaterali della chemioterapia o della radioterapia nella zona testa-collo. I cibi tagliati finemente e ben amalgamati grazie all’utilizzo di condimenti cremosi come formaggi morbidi, maionese e salse delicate facilitano la deglutizione. È preferibile scegliere la parte morbida del pane o il pancarré; carne e pesce devono essere tritate e impastate con latte e uova per ottenere morbide polpette; si possono preparare frittate con formaggio e latte. Come spuntini sono consigliati frullati di frutta, yogurt, creme e dessert, budini, gelati e granite. In casi più gravi possono essere introdotti omogeneizzati dell’infanzia, semolini arricchiti con formaggio e burro. È meglio consumare i cibi a temperatura ambiente per offrire sollievo alla bocca infiammata. Sono da evitare alcolici, fumo, bevande gassate e acide, spezie, agrumi, salsa di pomodoro e ananas.
Alterazione del gusto
Durante le terapie frequentemente si manifestano alterazioni del gusto e dell’olfatto, specialmente per la carne, che generalmente scompaiono al termine delle cure. I seguenti suggerimenti sono efficaci per alleviare tali sintomi: aggiungere ai cibi, per esaltarne il sapore, piccole quantità di basilico, origano, rosmarino e menta; marinare la carne nel vino, olio e aceto o salse agrodolci; cucinare le verdure con pancetta o prosciutto; correggere abbondantemente il cibo con sale o zucchero; evitare caffè e tè e preferire aranciata con ghiaccio.
Nausea e/o vomito
Consigli utili per affrontare questi problemi molto frequenti durante la chemioterapia:
- non sforzarsi di mangiare ed evitare di soggiornare in cucina
- consumare cibi freddi o a temperatura ambiente
- mangiare lentamente e preferibilmente piccole porzioni
- cambiare tranquillamente l’orario dei pasti mangiando senza limitazioni di tempo
- consumare cibi leggeri e poco conditi, evitare pietanze fritte, grasse o troppo salate o dolci
- sostituire la carne con pesce, pollo, uova e formaggio
- bere poco durante i pasti, può essere utile usare una cannuccia
- passeggiare prima e dopo i pasti all’aria aperta
- al mattino scegliere fette biscottate, crackers o toast
- consumare lontano dai pasti piccoli sorsi di bibite gassate fresche ed eventualmente congelarle sottoforma di piccoli cubetti da succhiare lentamente
- il giorno stesso del trattamento è preferibile consumare un pasto leggero solo 2-3 ore dopo la terapia
- evitare caffè e alcolici
Diarrea.
La diarrea è una conseguenza spesso associata alle terapie oncologiche e purtroppo aggrava lo stato nutrizionale del paziente poiché determina uno stato di malassorbimento delle sostanze nutritive. È assolutamente necessario bere molti liquidi quali tè deteinato, brodo vegetale salato, acqua di cottura del riso. Sono da evitare gli alimenti ricchi di fibre quali i cibi integrali e le verdure soprattutto legumi, broccoli, cavoli, verze, cipolle e mais; sono da preferire patate e carote. È consigliato il riso nelle minestre di carote e di patate. Meglio eliminare il latte, i latticini e i formaggi lasciando nella dieta il formaggio grana stagionato. Per quanto riguarda la frutta sono consigliate le banane mature e le mele sbucciate.
Questi disturbi benché passeggeri, come anticipato, possono comunque compromettere un corretto apporto nutrizionale con lenta e progressiva perdita di peso, e ciò può aggravare lo stato patologico presente ed inoltre generare momenti di ansia e umore depresso. È quindi importante mantenere un’alimentazione varia ed arricchita che includa:
- Frutta e verdura: frutta e succhi di frutta, verdura cruda e cotta forniscono vitamine A e C e Sali minerali.
- Alimenti proteici: carne, pesce, pollame, uova forniscono proteine, vitamine e Sali minerali.
- Cereali: pane, pasta e riso forniscono carboidrati e vitamine e sono fonte di energia.
- Latticini: latte e formaggio forniscono proteine, vitamine e calcio.
Infine alcuni pratici suggerimenti per facilitare i pasti:
- mangiare poco e spesso ( 5/6 spuntini nell’arco della giornata) approfittando dei momenti di maggior appetito
- bere poco durante i pasti; lontano dai pasti introdurre almeno 1 litro di liquidi al giorno
- utilizzare erbe ed aromi per rendere più appetitose le pietanze; anche succo di limone, vino e birra per cucinare
- scegliere frutta e verdura di vari colori per assicurarsi un buon assortimento di vitamine.
- usare il frullatore per inventare cibi facilmente deglutibili e bevande energetiche di frutta e verdura.