Un ambulatorio dedicato alle donne con gravidanza fisiologica
La gravidanza, il parto e il primo periodo di vita del nuovo nato, ossia il “Percorso Nascita”, sono momenti rilevanti e soprattutto fisiologici, ovvero naturali, per la vita di una donna.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha individuato nel miglioramento della qualità della vita della madre e del bambino uno degli obiettivi sanitari prioritari a livello mondiale, raccomandando che “l’assistenza al percorso nascita garantisca una mamma e un bambino in perfetta salute con il livello di cure più basso possibile, compatibilmente con la sicurezza”.
L’obiettivo è quindi promuovere un’assistenza che sia modulata nel rispetto della natura fisiologica della gravidanza e dell’evoluzione naturale del percorso nascita, sapendo eventualmente cogliere e individuare la patologia. Nonostante a volte si tenda a medicalizzarla più del dovuto, infatti, è importante ricordare che la gravidanza non è una malattia, e non deve essere vissuta né trattata come tale.
Cosa significa quindi “gravidanza fisiologica”?
Una gravidanza fisiologica è una gravidanza a basso rischio, ovvero una gravidanza in cui non vi sono patologie pregresse o rischi noti per mamma e bambino. Si tratta, per fortuna, della maggior parte delle gravidanze: il 90% delle donne in età fertile sono sane e hanno buone ragioni per aspettarsi una gravidanza normale e la nascita di un neonato sano.
L’Ostetrica come figura di riferimento
In caso di gravidanza a basso rischio, le linee guida nazionali e internazionali identificano come figura professionale di riferimento l’Ostetrica, considerata come la figura più idonea ad accompagnare la donna per tutta la gravidanza, fino ad alcuni mesi dopo il parto, assicurando un percorso di continuità assistenziale sicuro e protetto. L’Ostetrica si occupa del benessere della donna e del bambino, con lo scopo di far vivere l’esperienza della gravidanza, del parto e del puerperio in piena consapevolezza e determinazione, con un minor ricorso alla medicalizzazione e senza tralasciare la sfera emotiva e relazionale della futura mamma.
La presa in carico da parte dell’Ostetrica è alla base del nuovo modello organizzativo/assistenziale del “Percorso Nascita fisiologico” proposto da Regione Lombardia.
Questo modello di assistenza, la cui efficacia è supportata da diversi studi, prevede una collaborazione continua con il Medico specialista in ostetricia e ginecologia – per l’esecuzione delle 3 ecografie previste, oltre alle eventuali consulenze –, il Pediatra/Neonatologo e le altre professionalità coinvolte nel Percorso Nascita, come il Medico di medicina generale, il Pediatra di Libera Scelta ed eventuali altri professionisti.
Studi scientifici validati in ambito internazionale segnalano che quando la gravidanza a basso rischio è assistita dall’Ostetrica si osservano risultati significativi sugli esiti di gravidanza e parto, che decorrono in maniera serena, con meno complicanze e una maggiore soddisfazione generale delle donne.
L’ambulatorio di Gravidanza a Basso Rischio Ostetrico (BRO) dell’Ospedale San Giuseppe
L’ambulatorio di Gravidanza a Basso Rischio Ostetrico (BRO) dell’Ospedale San Giuseppe accoglie le donne con gravidanza a basso rischio, assicurando una continuità nelle cure per tutto il percorso nascita, fino alle prime 8 settimane successive al parto.
Il primo contatto con l’Ostetrica di riferimento avviene tramite un numero dedicato – lo 02/85994291, attivo dal lunedì al giovedì dalle 14.00 alle 15.30 –, con cui la donna con test di gravidanza positivo può prenotare il primo appuntamento. Durante questo colloquio telefonico, l’Ostetrica può classificare preventivamente il rischio ostetrico attraverso una serie di domande di screening (seguendo un’apposita check list dell’OMS), in modo da stabilire se siano presenti o meno fattori di rischio e programmare di conseguenza il primo accesso in Ospedale. Inoltre, si occuperà di fissare un incontro di gruppo, a cura del Medico specialista ginecologo, dedicato all’approfondimento del delicato tema della diagnosi prenatale.
Il ginecologo sarà presente anche durante il primo bilancio di salute ostetrico: la parte anamnestica dell’Agenda del percorso nascita viene infatti compilata con la sua collaborazione, allo scopo di confermare il carattere fisiologico della gravidanza e la presa in carico da parte dell’Ostetrica.
Tutto il successivo percorso nascita viene stabilito a partire da questa prima visita, dopo la quale è l’Ostetrica che si occuperà di programmare e prenotare i successivi controlli e le ecografie per l’intera gravidanza, che verranno consegnate alla donna in occasione del secondo bilancio.
L’Agenda del percorso nascita è lo strumento che accompagna la gestante lungo il percorso della gravidanza e del dopo parto, documentando tutti gli incontri, controlli e colloqui, utili ad ascoltare le richieste della donna e a confermare il suo stato di salute e quello del bambino. All’interno di questa agenda, la donna può anche annotare i dubbi, i desideri e le domande da rivolgere all’Ostetrica e ai professionisti che incontra lungo il percorso, mentre l’Ostetrica annoterà tutto ciò che le proporrà, come esami del sangue, ecografie etc., fornendole le informazioni necessarie.
I bilanci di salute ostetrici, molto più di una semplice visita
Per quale motivo si chiamano “bilanci di salute”? Perché in questi 40 minuti l’attenzione non è posta solo sugli aspetti clinici, come la misurazione del peso, la rilevazione della pressione, il controllo e la prescrizione degli esami, ma l’Ostetrica si concentra anche sulla salute emotiva della donna, la aiuta a gestire le sue emozioni e a prendere coscienza delle sue risorse, ascolta e risponde ad ogni domanda e placa ogni suo dubbio.
Si tratta di uno spazio dedicato al benessere fisico e psichico che si rivolge anche alla famiglia nel suo complesso, in cui si lavora sulla coppia e sulla genitorialità, rispondendo ai bisogni specifici dell’intero nucleo familiare.
La gravidanza diventa inoltre un’occasione per educare sugli stili di vita salutari, con effetti a breve e a lungo termine anche a livello della comunità.
Presso l’ambulatorio vengono inoltre organizzati incontri a tema in gravidanza e dopo il parto, approfondendo argomenti come il Babywearing, i ritmi del neonato, l’osteopatia in gravidanza e lo svezzamento.
Un’Ostetrica a casa tua dopo il parto
Il lavoro dell’Ostetrica non si esaurisce con il parto ma continua anche nelle settimane successive, con i bilanci di salute ostetrica post-natali, che possono essere effettuati anche direttamente al domicilio della neomamma. Si tratta di un’assistenza prevista dal Sistema Sanitario Nazionale, quindi gratuita per le famiglie seguite in questo Ambulatorio.
Nell’arco delle prime 8 settimane dopo il parto vengono programmati 3 bilanci di salute al domicilio, e, se la donna dovesse avere bisogno di supporto, può chiedere ulteriori visite. Si tratta di un importante sostegno per i neogenitori, un modo per non farli sentire soli in un momento emozionante ma allo stesso tempo delicato come quello del post-parto e del puerperio, assistendoli nelle prime cure al piccolo e sostenendo l’allattamento, che spesso necessita di un intervento immediato perché possa partire nel modo corretto.
Il percorso si conclude con un ultimo bilancio in ambulatorio, al termine dell’ottava settimana, in cui si chiude l’Agenda del percorso nascita, con la programmazione degli ultimi esami diagnostici e delle eventuali vaccinazioni.
Ma le porte dell’ambulatorio rimangono aperte: le attività infatti continuano con l’offerta di incontri post-parto e la futura attivazione di laboratori creativi e primi giochi dedicati ai neogenitori e ai loro bimbi, e di uno spazio neo-mamme, un luogo protetto e accogliente in cui, una volta a settimana, le neo-mamme e i loro bimbi potranno incontrarsi e condividere le reciproche esperienze e i loro problemi con le Ostetriche.