Un panel di biomarcatori per valutare l’efficacia del farmaco Semaglutide e della stimolazione magnetica transcranica nel trattamento del declino cognitivo e diabete
A cura della Dott.ssa Pamela Senesi, Ricercatrice Dipartimento Endocrinologia, Nutrizione e Malattie Metaboliche
Progetto Vincitore del Bando New Ideas Award 2024
Focus di questo progetto di ricerca è implementare gli strumenti diagnostici e terapeutici per identificare e trattare il declino cognitivo nei pazienti con diabete di tipo 2 (T2DM) e obesità.
Infatti, nei soggetti obesi e/o diabetici il rischio di sviluppare declino cognitivo è maggiore e la diagnosi di questa complicanza avviene spesso quando l’indipendenza dei pazienti è seriamente compromessa e ormai gli interventi terapeutici sono estremamente limitati.
Obiettivi del Progetto
Con questo studio vorremmo:
- validare un network specifico di biomarcatori, che include dati “tradizionali” (risultati dei test cognitivi, profilo metabolico, peso) e dati innovativi (funzionalità endoteliale, ovvero lo stato di salute dei vasi sanguigni, profilo immunologico, livelli circolanti di diverse organochine, ovvero molecole “messaggero” rilasciate nel circolo sanguigno dai diversi organi e capaci di regolare numerosi processi patologici)
- valutare se la terapia per il diabete basata su semaglutide, il nuovo farmaco della classe dei agonisti del recettore per il GLP-1 che si è rivelato assai efficace non solo nel trattamento del diabete ma anche dell’obesità, possa contrastare il declino cognitivo
- studiare l’effetto potenziante di un ciclo di stimolazione magnetica transcranica ripetitiva (rTMS) sulla terapia con semaglutide.
La stimolazione magnetica transcranica è una tecnologia che in precedenza i ricercatori del nostro Dipartimento di Endocrinologia, Nutrizione e Malattie Metaboliche diretto dal Prof. Livio Luzi hanno dimostrato essere sicura ed efficace nell’indurre la perdita di peso negli individui con obesità modulando il sistema dopaminergico della ricompensa.
Gruppo di ricerca
- Pamela Senesi e Anna Ferrulli del Dipartimento di Endocrinologia, Nutrizione e Malattie Metaboliche
- Antonino Bruno, team leader del Laboratorio di Immunità Innata, Unità di Patologia Molecolare, Biochimica e Immunologia
- Andrea Sonaglioni della Divisone di Cardiologia
Dipartimento di Endocrinologia, Nutrizione e Malattie Metaboliche in MultiMedica
MultiMedica si caratterizza per la gestione multidisciplinare delle patologie endocrine, con una con una particolare specializzazione nel diabete e nelle sue complicanze (piede diabetico), nel trattamento dell’obesità, nella gestione dell’ipotiroidismo e dell’ipertiroidismo in gravidanza e non, nelle patologie tiroidee e nel trattamento delle dislipidemie.
L’attività di ricerca dell’IRCCS MultiMedica persegue l’obiettivo di individuare nuovi modelli di intervento di prevenzione primaria cardiovascolare attraverso il coordinamento dell’attività di ricerca, cura ed assistenza sui maggiori fattori di rischio cardiovascolari: diabete – obesità, dislipidemie e ipertensione. Inoltre, è sede di studi clinici sulle più importanti novità in termini di ricerca e cura per le malattie metaboliche.
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