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In breve

La chirurgia oncologica in urologia è una branca medica specializzata nel trattamento chirurgico dei tumori urologici, che includono il tumore alla prostata, alla vescica, al rene e ai testicoli. Questa disciplina mira a rimuovere completamente il tumore, ridurre il rischio di recidiva e preservare al massimo la funzionalità e la qualità della vita del paziente.


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Chirurgia oncologica

Descrizione

La chirurgia oncologica in urologia è una branca medica specializzata nel trattamento chirurgico dei tumori urologici, che includono il tumore alla prostata, alla vescica, al rene e ai testicoli. Questa disciplina mira a rimuovere completamente il tumore, ridurre il rischio di recidiva e preservare al massimo la funzionalità e la qualità della vita del paziente.
Negli ultimi anni, grazie ai continui progressi tecnologici e alle nuove scoperte in campo medico, diverse tecniche innovative sono state sviluppate per migliorare l’efficacia e la sicurezza della chirurgia oncologica urologica.

Chirurgia robotica

La chirurgia robotica è una delle tecniche più avanzate utilizzate in urologia oncologica. Questa tecnologia permette ai chirurghi di eseguire interventi precisi e meno invasivi attraverso l’uso di robot controllati dal chirurgo stesso. Il sistema robotico consente movimenti più stabili e precisi, riducendo al minimo il rischio di danni ai tessuti circostanti. Questa tecnica è comunemente utilizzata per la prostatectomia radicale e la cistectomia robotica.

Laparoscopia

La laparoscopia è una tecnica chirurgica minimamente invasiva che coinvolge l’inserimento di uno strumento sottile e illuminato, noto come laparoscopio, attraverso piccole incisioni nell’addome. Questo metodo permette ai chirurghi di visualizzare l’interno dell’addome e di eseguire l’intervento senza aprire una grande incisione. La laparoscopia viene utilizzata nella nefrectomia parziale e nella rimozione di tumori renali e testicolari.

Chirurgia a cielo aperto (Open Surgery)

La chirurgia a cielo aperto è la tecnica tradizionale utilizzata per la chirurgia oncologica urologica. Implica la realizzazione di un’incisione più ampia per accedere al tumore e rimuoverlo chirurgicamente. Sebbene sia una procedura più invasiva rispetto alla chirurgia robotica e alla laparoscopia, in alcuni casi può ancora essere la scelta preferita, specialmente quando il tumore è di grandi dimensioni o la sua posizione è complicata.

Crioterapia

La crioterapia è una tecnica meno invasiva utilizzata per il trattamento di tumori prostatici localizzati. Questa tecnica comporta il congelamento delle cellule tumorali attraverso l’applicazione di sottili sonde a bassa temperatura nel tessuto prostatico colpito. La crioterapia è un’opzione per i pazienti con tumori prostatici in stadio iniziale o per quelli che non possono sottoporsi ad altre forme di intervento chirurgico.

Terapia Fotodinamica (PDT)

La terapia fotodinamica è una tecnica promettente utilizzata per trattare i tumori superficiali della vescica. Questa procedura prevede l’assunzione di un farmaco fotosensibilizzante che viene assorbito dalle cellule tumorali. Successivamente, il tumore viene esposto a una luce laser specifica, che attiva il farmaco fotosensibilizzante e distrugge selettivamente le cellule tumorali.

La chirurgia oncologica in urologia si è evoluta notevolmente grazie alle avanzate tecnologie e alle nuove scoperte mediche. Ogni tecnica di trattamento sopra menzionata ha vantaggi e limitazioni specifiche, e la scelta della procedura dipenderà dallo stadio e dalla localizzazione del tumore, nonché dalla condizione generale del paziente.
L’obiettivo primario rimane quello di fornire il miglior trattamento possibile, garantendo al tempo stesso una migliore qualità della vita ai pazienti affetti da tumori urologici.
La continua ricerca e innovazione in questo campo contribuiranno ulteriormente a migliorare i risultati e le prospettive dei pazienti.