Isteroscopia
Cos’è l’isteroscopia
L’isteroscopia è un esame ginecologico minimamente invasivo che permette di osservare direttamente l’interno della cavità uterina attraverso uno strumento sottile e flessibile chiamato isteroscopio. Questo dispositivo, dotato di telecamera e luce, viene introdotto nell’utero attraverso la vagina e il canale cervicale, senza incisioni.
Esistono due tipi di isteroscopia:
- diagnostica, utilizzata per esplorare e identificare eventuali anomalie;
- operativa, che consente di trattare direttamente alcune patologie intrauterine rilevate durante l’esame.
Secondo la European Society for Gynaecological Endoscopy (ESGE), l’isteroscopia è l’esame di riferimento per la valutazione della cavità uterina.
Isteroscopia: a cosa serve e quando è indicata
L’isteroscopia viene prescritta per indagare sintomi o condizioni ginecologiche specifiche, soprattutto quando altri esami (come ecografie o pap test) non sono sufficienti a fornire una diagnosi chiara.
È utile per:
- identificare cause di sanguinamenti uterini anomali o perdite intermestruali;
- diagnosticare e, se necessario, rimuovere polipi, miomi sottomucosi o sinechie (aderenze);
- verificare malformazioni uterine (es. setto uterino);
- indagare l’infertilità o gli aborti ripetuti;
- effettuare una biopsia dell’endometrio per escludere o confermare patologie come l’iperplasia endometriale o il carcinoma.
L’isteroscopia con biopsia endometriale è particolarmente utile per ottenere campioni di tessuto da analizzare in laboratorio, in modo da individuare alterazioni cellulari non visibili all’esame visivo.
Come si svolge l’isteroscopia
L’esame può essere eseguito in ambulatorio, in day hospital o in sala operatoria, a seconda che si tratti di una procedura diagnostica oppure operativa.
Isteroscopia diagnostica
Di seguito lo svolgimento dell’esame:
- il ginecologo introduce delicatamente l’isteroscopio nella cavità uterina, talvolta dopo aver dilatato leggermente il collo dell’utero;
- attraverso una soluzione fisiologica o anidride carbonica viene distesa la cavità per migliorare la visibilità;
- l’esame dura in media dai 10 ai 15 minuti;
- se indicato, può essere eseguita contestualmente una biopsia.
Isteroscopia operativa
Ecco la procedura:
- prevede le stesse fasi iniziali della diagnostica, ma lo strumento è dotato di canali operativi per introdurre pinze o micro-bisturi;
- consente di rimuovere polipi, miomi o sinechie;
- la durata può variare tra 20 e 60 minuti, in base alla complessità dell’intervento.
In entrambi i casi, il tempo complessivo, inclusa la preparazione, non supera di norma i 60–90 minuti.
Anestesia e dolore: cosa aspettarsi
L’isteroscopia diagnostica di solito non richiede anestesia o, al massimo, prevede una leggera sedazione o anestesia locale per ridurre il fastidio. Il dolore è generalmente descritto come simile a quello di un ciclo mestruale intenso.
L’isteroscopia operativa, invece, può richiedere:
- sedazione cosciente;
- anestesia spinale o generale, in base al tipo di intervento e alla sensibilità della paziente.
Dopo l’esame, è normale avvertire crampi addominali leggeri e piccole perdite ematiche per uno o due giorni. In caso di dolore persistente, febbre o perdite abbondanti, è importante contattare il medico.
Come prepararsi all’isteroscopia
Per garantire l’accuratezza dell’esame e ridurre i rischi di complicanze, è bene seguire alcune semplici indicazioni:
- programmare l’esame nei primi 10 giorni del ciclo mestruale, quando l’endometrio è più sottile;
- comunicare eventuali allergie a farmaci o anestetici;
- seguire eventuali indicazioni sul digiuno (soprattutto in caso di sedazione o anestesia);
- evitare rapporti sessuali, tamponi vaginali o lavande nelle 48 ore precedenti;
- portare con sé documentazione clinica precedente, tessera sanitaria e indumenti comodi.
Nel caso dell’isteroscopia operativa, potrebbero essere richiesti esami del sangue e un ECG.
Controindicazioni e limiti
L’isteroscopia non è indicata:
- durante il flusso mestruale;
- in gravidanza;
- in presenza di infezioni vaginali o pelviche;
- in casi rari, quando conformazioni anatomiche impediscono l’accesso uterino.
Cosa fare e non fare dopo l’isteroscopia
Dopo un’isteroscopia diagnostica è generalmente possibile tornare subito alle normali attività quotidiane, anche lavorative. Tuttavia, è consigliabile:
- evitare rapporti sessuali per 3–5 giorni o fino alla cessazione delle perdite;
- non utilizzare tamponi vaginali per almeno una settimana;
- evitare sforzi fisici intensi o attività sportive nelle 24–48 ore successive.
Nel caso di isteroscopia operativa, può essere previsto un breve periodo di convalescenza (2–5 giorni), in base al tipo di procedura eseguita e alla risposta individuale.
Domande frequenti
Chi prescrive ed esegue l’isteroscopia?
L’isteroscopia viene prescritta ed eseguita da un ginecologo, solitamente a seguito di esami preliminari o sintomi sospetti.
L’isteroscopia è dolorosa?
Può causare fastidio, ma è generalmente ben tollerata. L’uso di sedazione riduce il dolore in modo significativo.
Quanto dura l’isteroscopia?
Dai 10 ai 60 minuti circa, a seconda che sia diagnostica o operativa.
Cosa si vede con l’isteroscopia?
Anomalie della cavità uterina come polipi, fibromi, aderenze, malformazioni, ispessimenti dell’endometrio.
Come ci si sente dopo l’esame?
Si possono avvertire crampi e leggere perdite per 1-2 giorni. Il recupero è rapido.
Quando è indicata?
In caso di sanguinamenti irregolari, infertilità, aborti ripetuti, sospetti polipi o tumori endometriali.
Isteroscopia in MultiMedica
L’isteroscopia è una procedura efficace, sicura e ben tollerata, che consente di diagnosticare e trattare molte condizioni uterine senza ricorrere a interventi invasivi. Grazie ai progressi tecnologici, rappresenta oggi un esame centrale nella ginecologia moderna, con tempi di recupero rapidi e benefici clinici significativi.
In MultiMedica, viene eseguita all’interno di aree dedicate (scopri l’area salute donna, uno spazio interamente dedicato alla salute femminile), dal personale specializzato dell’unità operativa di ginecologia e ostetricia dell’Ospedale San Giuseppe.
Puoi prenotare l’esame con le seguenti modalità:
- telefonicamente:
- Sistema Sanitario Nazionale: 02.86.87.88.89
- Regime solventi (privatamente) o tramite Fondi e Assicurazioni: 02.999.61.999
- online:
- Visita la pagina: MyMultiMedica
Per maggiori informazioni sulle modalità di accesso alle prestazioni visita la pagina dedicata alle prenotazioni.