Mastoplastica additiva
La mastoplastica additiva è una delle procedure chirurgiche più richieste dalle donne e che comporta un aumento del volume del seno e un miglioramento della forma. Le ragioni per ricorrere ad una mastoplastica additiva sono molteplici. Alcune donne con seno piccolo desiderano avere un corpo più proporzionato, altre ancora desiderano recuperare la pienezza e la compattezza del seno che si è svuotato a causa della gravidanza, dell’allattamento o in seguito ad una brusca perdita di peso. Altre donne contemplano una mastoplastica additiva per ripristinare la simmetria nel caso di seni irregolari o per correggere il seno cadente, anche se i seni con ptosi eccessiva ottengono un risultato migliore aggiungendo una mastopessi (lifting del seno), in associazione con la mastoplastica additiva.
Per chi è indicata
La procedura di mastoplastica additiva è consigliata alle pazienti che godono di buona salute e che presentano un seno piccolo, svuotato o asimmetrico. L’età preferenziale è al termine dello sviluppo delle ghiandole mammarie e del seno, ovvero dopo i 18 anni.
L’intervento
Prima dell’intervento è necessario discutere con la paziente e selezionare la migliore opzione di trattamento disponibile relativa al tipo di incisione, alla scelta della protesi, al suo posizionamento, in funzione dell’anatomia e del risultato che si vuole ottenere. La procedura viene eseguita in sedazione o in anestesia generale, si esegue in day-hospital o al massimo con una notte di ricovero e ha una durata di un 1-2h. L’incisione deve essere minima e si esegue nei punti più nascosti: può essere tracciata attorno al contorno inferiore dell’areola, oppure a livello del solco sottomammario. Il posizionamento della protesi può avvenire a livello sotto-ghiandolare oppure sotto-muscolare.
Il post-intervento
Per i primi giorni dopo l’intervento la paziente avverte una maggiore tensione e sensibilità al seno, accompagnata da una sensazione di calore o prurito. Il seno viene avvolto in un bendaggio protettivo e successivamente si indossa uno speciale reggiseno contenitivo. Spesso vengono posizionati per la prima notte dei drenaggi aspirativi che eliminando i liquidi della tasca creata per la protesi, permettono una ripresa più rapida. Le pazienti possono iniziare a camminare già il giorno dell’intervento, ma per almeno un mese dovrebbero astenersi dallo sforzo fisico, in particolare dal sollevamento di oggetti pesanti. Il rientro al lavoro è previsto dopo una settimana di riposo.
Dettagli
- Tecnica: intervento chirurgico
- Durata: 1-2 ore
- Anestesia: generale, locale con sedazione
- Riposo post-trattamento: 7 giorni
- Risultato ottenuto: 3 mesi
- Ritorno al sociale: 7 giorni
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