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In breve

La varicectomia è una procedura chirurgica utilizzata per trattare le varici, che sono vene dilatate e tortuose che si verificano principalmente nelle gambe a causa di una cattiva funzione delle valvole venose. Questo tipo di intervento mira a rimuovere le varici o a chiudere le vene malate per migliorare la circolazione e ridurre i sintomi associati alle varici.


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Varicectomia

Descrizione

La varicectomia è una procedura chirurgica utilizzata per trattare le varici, che sono vene dilatate e tortuose che si verificano principalmente nelle gambe a causa di una cattiva funzione delle valvole venose. Questo tipo di intervento mira a rimuovere le varici o a chiudere le vene malate per migliorare la circolazione e ridurre i sintomi associati alle varici.

Indicazioni

Varici pronunciate. La varicectomia è generalmente raccomandata quando le varici sono pronunciate e causano sintomi significativi, come gonfiore, dolore, pesantezza e crampi alle gambe.

Insufficienza venosa cronica. La varicectomia può essere considerata nel trattamento dell’insufficienza venosa cronica, una condizione in cui le valvole venose non funzionano correttamente, causando un accumulo di sangue nelle vene.

Complicazioni delle varici. In alcuni casi, le varici possono causare complicazioni come ulcere venose o sanguinamenti, rendendo necessaria la varicectomia per prevenire tali problemi.

Tecniche

Varicectomia tradizionale. E’ la tecnica chirurgica classica per il trattamento delle varici. Durante la varicectomia tradizionale, il chirurgo effettua delle piccole incisioni sulla pelle sopra le varici e rimuove le vene malate tramite la tecnica di stripping o avulsione.

Flebectomia ambulatoriale.: Questa è una tecnica meno invasiva rispetto alla varicectomia tradizionale, spesso eseguita in regime ambulatoriale. Durante la flebectomia ambulatoriale, il chirurgo effettua delle piccole incisioni sulla pelle vicino alle varici e utilizza degli uncini speciali per rimuovere le vene malate attraverso le incisioni.

Ablazione termica endovenosa. Questa tecnica prevede l’utilizzo di energia termica (radiofrequenza o laser) per chiudere e sigillare le vene varicose. Il processo di ablazione termica consente al corpo di riassorbire gradualmente le vene trattate.

Considerazioni Cliniche e Approfondimenti

Anestesia. La varicectomia può essere eseguita sotto anestesia locale o anestesia generale, a seconda della tecnica utilizzata e delle preferenze del chirurgo e del paziente.

Recupero post-operatorio. Il paziente dovrà seguire le istruzioni del chirurgo riguardo alla cura delle ferite, alla gestione del dolore e all’attività fisica durante il periodo di recupero. Potrebbe essere necessario indossare calze a compressione per aiutare a ridurre il gonfiore e migliorare la circolazione.

Possibili complicanze. Come con qualsiasi intervento chirurgico, la varicectomia comporta alcuni rischi, tra cui infezioni, sanguinamenti, gonfiore e dolore. Tuttavia, i benefici del trattamento superano generalmente i rischi nei pazienti selezionati.

Outcome a lungo termine. La varicectomia ha dimostrato di essere efficace nel trattamento delle varici e nel miglioramento dei sintomi associati. Tuttavia, è importante capire che la varicectomia non risolve la causa sottostante delle varici, quindi il paziente potrebbe sviluppare nuove varici nel tempo.

Alternative alla varicectomia. In alcuni casi, le varici possono essere trattate con altre tecniche meno invasive, come la scleroterapia (iniezione di una soluzione nel vaso per farlo collassare) o l’ablazione endovenosa con radiofrequenza o laser.

Follow Up Post Operatorio

Con una corretta pianificazione e attenzione al follow-up post-operatorio, la maggior parte dei pazienti può sperare in un recupero positivo e in una riduzione significativa dei sintomi legati alle varici e all’insufficienza venosa cronica.