Ospedale San Giuseppe EPATOLOGIA
Direttore: Prof.ssa Maria Grazia Rumi
L’Unità di Epatologia diretta dalla Prof.ssa Rumi, professore associato di Gastroenterologia dell’Università degli Studi di Milano e Coordinatore didattico della Linea H del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano, si avvale di strutture ambulatoriali, day hospital e ricovero.
L’attività ambulatoriale prevede “prime visite” di pazienti che per la prima volta afferiscono all’Unità e richiedono accertamenti e inquadramento diagnostico, e “visite di follow-up” in pazienti con patologia epatica cronica e già in monitoraggio periodico o in trattamento terapeutico. In Ambulatorio, la valutazione del danno epatico cronico è periodicamente eseguita attraverso l’esecuzione del Fibroscan con CAP integrata, metodo non invasivo per “stadiare” la fibrosi epatica e contestualmente quantificare la steatosi.
Il ricovero in DH è utilizzato per la gestione di pazienti con ascite refrattaria alla terapia medica, esecuzione di biopsia epatica diagnostica percutanea per la stadiazione della malattia cronica di fegato o la biopsia eco-guidata con ago fine per la diagnosi delle lesioni focali epatiche, oltre che per la legatura endoscopica delle varici esofagee ed per interventi terapeutici per il trattamento delle patologie delle vie biliari.
La degenza in reparto è finalizzata alla gestione delle complicanze severe dell’epatopatia avanzata come lo scompenso ascitico, il sanguinamento da ipertensione portale, l’encefalopatia epatica ed i tumori primitivi del fegato. Inoltre in reparto accedono pazienti con quadri di malattia epatica acuta di tipo severo che accedono direttamente dal Pronto Soccorso.
L’Unità di Epatologia effettua la diagnosi delle patologie epatiche acute e croniche di ogni eziologia: abuso di alcool, infezioni acute e croniche da virus epatitici maggiori e minori, patologie autoimmuni, malattie colestatiche, emocromatosi e steato-epatite. Alla definizione diagnostica fa seguito la sorveglianza e il trattamento della patologia e delle possibili complicanze.
Tutti i pazienti che fanno parte delle coorti HBV e HCV sono inoltre sottoposti a trattamento con i farmaci antivirali considerati “standard di cura” ma anche, attraverso la conduzione di trial clinici nazionali ed internazionali con farmaci innovativi.
Un approccio multidisciplinare, che coinvolge anche il chirurgo ed il radiologo, consente di individuare in accordo con le indicazioni internazionali, il trattamento più idoneo per la cura dei tumori primitivi del fegato incluse la prescrizione delle innovative terapie sistemiche attualmente disponibili per i pazienti non più candidabili a dei trattamenti locoregionali o chirurgici.
Infine presso l’U.O. di Epatologia è possibile effettuare una valutazione per la candidabilità a trattamenti quali procedure endovascolari epatiche o il trapianto ortotopico di fegato.
L’Unità Operativa di Epatologia partecipa a studi clinici nazionali e internazionali di fase II e III sul trattamento farmacologico dell’epatite virale B, C, Delta e NASH (steato-epatite non alcoolica). Inoltre viene condotta attività di ricerca traslazionale con particolare riguardo ai trattamenti antivirali e alla storia naturale della malattia. L’attività di ricerca è documentata da pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali.
Direttore: Prof.ssa Maria Grazia Rumi
Equipe:
- Dr. Mauro Viganò
- Dr.ssa Federica Cerini
Infermiera specializzata: Francesca Rota