Gruppo MultiMedica
Cinque Per Mille
Chi vuole può dare un aiuto alla ricerca scientifica (fra le altre cose) scegliendo a chi andranno i soldi del 5 per mille semplicemente indicando il codice fiscale del beneficiario nella propria dichiarazione dei redditi.
Il Codice Fiscale e P.IVa della Fondazione MultiMedica O.N.L.U.S. è: 04205200969
Il Codice Fiscale e P.IVa dell’Associazione Oncologica MultiMedica O.N.L.U.S. è: 94591220150
Istruzioni per la compilazione della sezione dedicata
Sulla base della scelta effettuata dai contribuenti, una quota pari al cinque per mille della loro imposta sul reddito delle persone fisiche è destinata:

Se, invece, rientrate fra le categorie di contribuenti esonerati dall’obbligo della dichiarazione potete comunque scegliere a chi destinare il cinque per mille dell’IRPEF, utilizzando una scheda specifica denominata “Destinazione del cinque per mille dell’IRPEF”.
La scheda può essere presentata, entro lo stesso termine previsto per la presentazione della dichiarazione dei redditi:
- al sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) di cui all’art. 10del D.Lgs. 4 dicembre 1997, n. 460, e successive modificazioni, nonché delle associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali previsti dall’art. 7, commi 1, 2, 3 e 4 della legge 7 dicembre 2000, n. 383, e delle associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’art. 10, comma 1 lett. a) del D.Lgs. 4 dicembre 1997, n. 460
- al finanziamento della ricerca scientifica e dell’università;
- al finanziamento della ricerca sanitaria;
- ad attività sociali svolte dal comune di residenza del contribuente.

- agli uffici postali e alle banche convenzionate utilizzando una normale busta di corrispondenza chiusa. Il servizio di ricezione della scheda da parte delle banche e degli uffici postali è gratuito;
- ad un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (professionista, CAF). Quest’ultimo deve rilasciare una ricevuta con l’impegno a trasmettere la scelta. Gli intermediari hanno la facoltà di accettare la scheda e possono chiedere un corrispettivo per il servizio prestato.