Allerta e-cigarettes: sono davvero pericolose?
Le sigarette elettroniche sono finite definitivamente sotto l’occhio delle autorità sanitarie.
II Sistema Nazionale di Allerta Precoce sulle nuove sostanze psicoattive, coordinato dal Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Istituto Superiore di Sanità, ha diramato un’allerta di grado 2 (su una scala di 3) chiedendo a Regioni e Ministero della Salute di vigilare sui casi di polmonite “atipica” che potrebbe colpire i consumatori.
In realtà questi episodi si sono registrati solo negli Stati Uniti, con centinaia di casi e alcuni decessi, e la maggior parte degli interessati ha dichiarato di aver impiegato e-cigarettes contenenti Thc (tetraidrocannabinolo). Il Center for Disease Control and Prevention segnala che tanti dei prodotti in questione sono stati acquistati da rivenditori non autorizzati.
Il punto è che non è chiaro il meccanismo con il quale si sviluppa la tossicità. È quindi doveroso essere prudenti.
Resta il fatto che se si vuole smettere di fumare la e-cigarette non è la panacea. Un’indagine italiana ha documentato come la maggior parte degli svapatori siano fumatori duali, cioè svapano ma fumano anche le classiche sigarette.
Dr. Sergio Harari, Direttore Unità di Pneumologia – Ospedale San Giuseppe.