Assistenza infermieristica domiciliare. A casa, con la sicurezza di un ospedale
L’aumento della popolazione anziana e delle malattie cronico-degenerative, per un verso, ed i ritmi sempre più frenetici della vita quotidiana di ognuno di noi, soprattutto nei centri urbani, ha dato origine ad una domanda crescente di assistenza infermieristica, prestazioni ambulatoriali e supporto post-operatorio a domicilio. Questa situazione comporta la necessità da parte delle strutture ospedaliere, che hanno in carico la salute del paziente, di offrire nuovi approcci assistenziali attraverso modalità sempre più innovative e sollecite di soddisfare le esigenze dei pazienti al fine di poter garantire loro i migliori livelli di salute e di qualità di vita.
Da diversi anni, Regione Lombardia ha attivato il servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), rivolto a persone fragili, di qualsiasi età, che, compromesse nell’autonomia, necessitano di prestazioni al domicilio sul piano infermieristico, sociale e fisioterapico. Esistono però situazioni in cui il paziente, non rientrando nei requisiti previsti dall’ADI, necessiti ugualmente di un supporto o di una prestazione sanitaria domiciliare. Si tratta ad esempio di pazienti ambulatoriali che devono svolgere degli esami (come il prelievo ematico, l’elettrocardiogramma o l’applicazione e la rimozione dell’holter) ma non hanno il tempo di recarsi in ambulatorio; pazienti post-operatori che per eseguire la medicazione dopo l’intervento necessitano di un operatore sanitario specializzato; pazienti fragili che hanno bisogno di un infermiere durante le ore notturne o nei giorni festivi; pazienti che devono fare gli esami del pre-ricovero ma non hanno nessuno che possa accompagnarli in ospedale.
A fronte dell’ampia richiesta di reperire personale qualificato di tipo infermieristico o assistenziale (operatori socio-assistenziali) senza doversi rivolgersi a società che non si conoscono, ma mantenendo come punto di riferimento la stessa struttura nella quale il paziente è in cura, il Gruppo MultiMedica ha attivato due nuovi servizi professionali finalizzati a migliorare l’esperienza dei pazienti, sia in ospedale che presso il loro domicilio: MultiMedica Counseling e MultiMedica a casa tua.
Per approfondire l’argomento, abbiamo chiesto a Marco De Palo, responsabile del Servizio di Assistenza domiciliare del Gruppo MultiMedica, di parlarci di questi due servizi: “Non importa se si tratta di un “banale” prelievo del sangue a domicilio oppure la gestione delle complesse fasi che precedono, o seguono, un intervento chirurgico, l’importante è che i pazienti non si sentano mai lasciati soli ad affrontare le loro necessità e le loro ansie. Può capitare di non sapere come ci si deve attrezzare o cosa bisogna fare quando ci si ritrova in una situazione in cui è venuta meno l’autonomia, quando si ha un’emergenza o un’urgenza infermieristica. In tutti questi casi può intervenire MultiMedica attraverso una reale e globale presa in carico della persona assistita e delle sue necessità”.
In cosa consiste il servizio MultiMedica counseling?
Si tratta di un servizio di consulenza infermieristica post-operatoria gratuito, riservato ai pazienti degenti dell’Ospedale San Giuseppe che necessitano di indicazioni per lo svolgimento di terapie in seguito a dimissioni dell’ospedale. Capita spesso che il paziente, tornato a casa dopo un intervento, si ritrovi in una situazione di spaesamento e di sconforto dovuta alle molte informazioni che gli sono state date, ai dubbi che ne sono scaturiti o alla presa di coscienza di non essere in grado di provvedere autonomamente alla terapia prescritta.
È fondamentale per il paziente poter contare su una figura professionale all’interno dell’ospedale alla quale potersi rivolgere in caso di necessità, che sia in grado di indirizzare verso i servizi primari assistenziali e col quale eventualmente programmare un’assistenza personalizzata direttamente a casa per effettuare medicazioni, togliere i punti, fare flebo e infusioni o avere un infermiere a ore di giorno o di notte.
Come si può usufruire del servizio MultiMedica counseling?
Il paziente che vuole usufruire di questo servizio può chiedere direttamente alla caposala del reparto in cui è ricoverato di essere messo in contatto con un operatore del servizio di consulenza infermieristica post-operatorio. In alternativa, in seguito alle dimissioni, può prendere un appuntamento telefonando al numero dedicato o recandosi di persona, senza necessità di appuntamento, presso l’ambulatorio di Counseling infermieristico MultiMedica, sito al primo piano dell’Ospedale San Giuseppe.
È possibile richiedere un’assistenza infermieristica anche se non si è stati sottoposti ad un intervento?
In questo caso esiste MultiMedica a casa tua, un servizio a pagamento dedicato a tutti i pazienti dell’Ospedale San Giuseppe che risiedono nel Comune di Milano e che necessitano di prelievi, esami, terapie, medicazioni e assistenza ma non possono o non vogliono spostarsi da casa e, al contempo, non vogliono rinunciare alla qualità, alla sicurezza e alla tempistica di refertazione che solo un grande Gruppo ospedaliero potrebbe garantirgli.
Quali sono i vantaggi del servizio MultiMedica a casa tua?
I vantaggi del servizio sono molti:
- Prestazione a domicilio: il paziente non deve più recarsi in ospedale, decide lui il il giorno e l’orario, e l’ospedale viene a casa sua anche nel week end e nei giorni festivi.
- Risparmio: niente più benzina, parcheggio, traffico, taxi, richieste e permessi lavorativi.
- Meno stress: il paziente evita l’ansia dell’ospedale, della mascherina, delle attese in coda, degli imprevisti.
- Privacy: il paziente non si muove da casa ed esegue gli esami di cui ha bisogno in totale riservatezza ed in compagnia dei suoi familiari.
- Referti Rapidi e on-line: 24/48 ore dopo l’esecuzione della prestazione, il paziente può scaricare il referto dal sito MultiMedica o dal suo Fascicolo Sanitario Elettronico o, se desidera, farseli spedire a casa.
Quali sono le prestazioni che è possibile richiedere con MultiMedica a casa tua?
È possibile richiedere semplici esami strumentali come l’applicazione e la rimozione dell’holter pressorio o del monitoraggio pressorio (MAP) e l’elettrocardiogramma; l’assistenza infermieristica diurna o notturna anche nei weekend e nei giorni festivi; l’applicazione di terapie come flebo, cateteri e clisteri; prelievi e medicazioni. Oltre che il pre-ricovero a domicilio, in questo caso un infermiere si recherà a casa del paziente ed effettuerà il prelievo ematochimico, l’elettrocardiogramma e la compilazione della scheda anamnestica anestesiologica.