Il bacio. Energia vitale tra due persone.
Il bacio è la forma più intima e diretta di affetto tra due persone, esprime amore, attrazione e passione, ma anche amicizia e rispetto. Può essere un dolce bacio sulla guancia o uno appassionato a fior di labbra, schioccato in aria come gesto di amicizia o un sensuale bacio alla francese. Gli esperti dicono che il bacio ha effetti benefici sulla salute fisica e mentale dell’individuo e permette di creare un legame più forte nella coppia.
Il bacio, più o meno intimo, favorisce la produzione di serotonina, un ormone importante nella regolazione dell’umore e genera in chi lo dà e in chi lo riceve uno stato di benessere, a livello della mente e del corpo, con conseguente riduzione dello stress. E non solo: il bacio stimola l’attività cardiaca e circolatoria, con ritmo cardiaco che aumenta fino a 110 battiti al minuto. Il bacio porta con sé una serie di benefici a cui non dovremmo davvero rinunciare, se andiamo a guardare un po’ più a fondo nella questione, scopriamo anche che baciare migliora la resistenza alle allergie, migliorando il sistema immunitario.
Il bacio è in grado di risvegliare tutto il corpo, ne sono convinti psicologi, genetisti e soprattutto amanti.
“E tutto – fanno sapere gli scienziati – per merito di un gene, il Gpr54″, scoperto dai ricercatori dell’Università di Pittsburgh e ribattezzato “kiss 1” (primo bacio) che, afferma Tony Plant, responsabile dello studio, dal “primo scambio fatale” produce kisspeptina, una proteina capace di risvegliare gli ormoni sessuali in letargo fino alla pubertà.
Così si spiegherebbero gli effetti del bacio del principe sulla bella addormentata nel bosco. E ricordando “L’ultimo bacio” di Gabriele Muccino si potrebbe comprendere perché il regista segna la fine della coppia Mezzogiorno-Accorsi appunto con il bacio tra il protagonista e Martina Stella. Insomma ad ognuno il suo bacio: dal bacio di Klimt (rappresenta due amanti che si scambiano un bacio appassionato) al bacio di Hayez (opera di età romantica che rappresenta il bacio di addio del cospiratore alla fanciulla amata), dal bacio di Giuda a quello di papa Wojtyla a madre Teresa di Calcutta, quello di pace e quello che si scambiano due mafiosi.
Insomma apriamo il nostro cuore e la nostra mente e baciamoci a volontà… e se non avete nessuno da baciare aprite il vostro sguardo all’altro, perché forse il futuro amato è davanti ai vostri occhi ma non riuscite a vederlo…
E voi come baciate?
Dr.ssa Barbara Pucci, Psicologa e Psicoterapeutica – Ospedale San Giuseppe