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Blog – Gruppo MultiMedica

Buoni propositi per la genitorialità: quando l’ideale incontra la realtà

Diventare genitori è un’avventura emozionante e, come in ogni nuova impresa, le coppie spesso iniziano con una lista di buoni propositi. Ma cosa succede quando i piani si scontrano con la realtà del neonato che non dorme, delle notti insonni e del caos quotidiano? Vediamo insieme come affrontare queste sfide con equilibrio e un pizzico di ironia.

I buoni propositi dei neogenitori nella vita di coppia

Migliorare la comunicazione: dalle promesse ai fatti

Aspettative: “Ci promettiamo di comunicare meglio e di sostenerci a vicenda”

Realtà: sembra semplice, ma quando entrambi i partner sono privati del sonno, le conversazioni possono facilmente trasformarsi in monologhi sussurrati tra un cambio di pannolino e una poppata.

Consiglio: stabilite momenti di dialogo sereni, magari durante una passeggiata con il passeggino, per scambiare pensieri e preoccupazioni. Ricordate, comunicare non significa solo parlare, ma anche ascoltare con empatia.

Equilibrare vita-lavoro-famiglia: un compromesso possibile?

Aspettative: “Troveremo un equilibrio perfetto tra lavoro e famiglia, senza rinunciare alla nostra vita sociale. Continueremo a vedere gli amici, fare gite fuori porta e viaggiare come sempre, basta organizzarsi bene!”

Realtà: lavoro, impegni domestici, il bambino che richiede attenzione 24/7, trovare tempo per tutto sembra un’impresa impossibile. Le serate con gli amici diventano rare, le gite fuori porta si trasformano in escursioni al parco più vicino, e i viaggi…beh, spostarvi con un neonato è già un’avventura di per sé.

Consiglio: accettate che l’equilibrio perfetto non esiste! Cercate invece di creare piccole routine che includano momenti di qualità con il vostro bambino. Programmate incontri con gli amici a misura di famiglia e accettate che la vostra vita sociale cambierà. La perfezione non è l’obiettivo, ma il benessere familiare e il mantenimento delle relazioni, sì.

La salute prima di tutto: facile a dirsi!

Aspettative: “Adotteremo uno stile di vita più salutare, con più esercizio e una dieta equilibrata.”

Realtà: con un neonato, trovare il tempo per fare esercizio o cucinare pasti sani può sembrare un lusso irraggiungibile.

Consiglio: introducete cambiamenti graduali, come una breve sessione di stretching o di allenamento mentre il bambino dorme o pasti semplici ma nutrienti. E se ogni tanto vi coccolate con una pizza, va bene così!

Educazione e Crescita: un ambiente stimolante

Aspettative: “Creeremo un ambiente che favorisca lo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino, limitando l’uso della tecnologia e privilegiando attività manuali e giochi educativi.”

Realtà: lo smartphone diventa spesso una scorciatoia per intrattenere il bambino nei momenti di stanchezza o necessità. Le attività manuali finiscono in secondo piano mentre i cartoni animati su YouTube prendono il sopravvento.

Consiglio: stabilite limiti chiari sull’uso dello smartphone e cercate di essere coerenti. Inserite momenti dedicati a giochi educativi senza schermi, ma non siate troppo severi con voi stessi se ogni tanto ricorrete alla tecnologia per un po’ di tregua. L’equilibrio è la chiave per un ambiente stimolante ma realistico.

Aspettative delle mamme: tra sogni e realtà

Aspettative: fantasticando sulla tua nuova vita da mamma ti immaginavi serenamente seduta sulla tua poltrona preferita a guardare il tuo piccolino addormentarsi dolcemente dopo una poppata tranquilla.

Realtà: dopo ore di allattamento ininterrotto e col seno dolorante, inizi a chiederti se riuscirai mai ad andare in bagno. Il tuo piccolino trova conforto solo se sta in braccio e l’algoritmo di Spotify ha iniziato a proporti esclusivamente playlist con rumori bianchi.

Realtà: spesso l’idea di dover fare tutto e farlo perfettamente è radicata in una struttura mentale che una mamma ha maturato nel tempo. Cercate di liberarvi da questa pressione: condividete i compiti con il vostro partner, fate rete con le altre mamme, parlate con le vostre amiche e confrontatevi sulle difficoltà. Non abbiate paura a chiedere aiuto quando ne sentite il bisogno.

Aspettative dei papà: supereroi della genitorialità

Aspettative: più che un papà ti immaginavi un supereroe moderno, capace di bilanciare con facilità lavoro, vita familiare i fitness. Nella tua mente, eri il papà perfetto: sempre presente, supportivo e con tutto sotto controllo. Realtà: la stanchezza si accumula giorno dopo giorno, il tempo sembra volare, il piccolo piange senza sosta. Non riesci a capire se ha fame, sonno o mal di pancia. I momenti dedicati al fitness sono ormai un ricordo lontano, così cerchi di consolarti pensando che passeggiare per ore con il bimbo in braccio possa essere un buon modo per mantenersi attivi, anche se non è proprio come andare in palestra o giocare a paddle con gli amici.

Consiglio: accetta che non puoi essere perfetto in tutto. Concentra le tue energie sull’essere presente e partecipe. Ogni piccolo gesto conta più di qualsiasi perfezione ideale. Inoltre, ricorda che essere di supporto alla tua compagna è fondamentale: non solo condividere i carichi di lavoro pratici, ma anche essere un sostegno emotivo reciproco. Affrontare insieme le sfide quotidiane rafforza la coppia, aiutandovi a crescere come genitori e come partner, sempre pronti a darvi una mano l’uno con l’altro.

Non c’è nulla di male nel rivedere i vostri propositi. La genitorialità è un percorso di crescita continua. Ogni sfida affrontata è un’opportunità per diventare genitori più consapevoli e resilienti. E se qualche proposito dovesse andare storto, prendetevi un momento per ridere di voi stessi e andare avanti con amore e pazienza.

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