Curarsi ad arte
Oggi, presso l’Ospedale San Giuseppe di Milano è stata inaugurata la prima tappa di “CURARSI AD ARTE”: percorso espositivo in progress, che si espanderà fin oltre il 2017, realizzato grazie alla partnership tra il Gruppo MultiMedica e l’Accademia di Belle Arti di Brera. Un progetto che ha visto impegnati in prima fila gli studenti del Dipartimento di Arti Visive che, con le loro opere, hanno dato vita a una sorta di museo diffuso all’interno di spazi normalmente preposti alla cura.
Un sodalizio virtuoso tra Arte e Medicina, che, da un lato, permette ai giovani artisti di farsi conoscere, dall’altro crea le condizioni migliori affinché tra pazienti, familiari e operatori sanitari si instauri un clima di serenità e condivisione, utili ad agevolare il processo di cura.
“La capacità dell’arte di produrre effetti benefici sull’umore, sull’ansia e sulla depressione sono ormai riconosciuti in ambito medico –afferma Daniele Schwarz, Amministratore Delegato del Gruppo MultiMedica – e, nel contempo è altresì dimostrato che il paziente, entrando in ospedale, cerca non solo prestazioni “tecniche”, ma anche accoglienza, condivisione ed empatia, poichè godere di uno stato d’animo positivo, incide sul suo processo di cura e di guarigione. Per questo abbiamo voluto aprire le porte del nostro ospedale a una delle Accademie d’Arte più note non solo sul territorio nazionale”.
“Da tempo L’Accademia di Brera dialoga con la città, con le sue istituzioni ed i suoi enti. Ha accolto quindi questo invito con entusiasmo, ma anche con l’attenzione e il rispetto che un luogo di cura e, in certi casi, di sofferenza, qual è l’ospedale, merita. Ha pertanto compiuto una precisa scelta di campo rinunciando a presentare opere con immagini iconograficamente riconoscibili ed ha, invece, selezionato dipinti in cui si esaltano gli aspetti cromatici e mettono in gioco le strutture percettive. Le tele sono tutte di grande formato così da coinvolgere lo spettatore e portarlo in una dimensione “altra”, in uno spazio puramente sensoriale in cui può abbandonarsi attivando ricordi, rimandi, emozioni presenti o passate”. Giuseppe Bonini, Vice Direttore dell’Accademia di Brera e Preside del Dipartimento di Arti Visive.
Le opere esposte sono state realizzate da: Flavia Albu, Alice Fiorelli, Chiara Gambirasio. Sara Rizzi, Jaco Caputo, Jacopo Pesenti. La selezione è stata effettuata dal Comitato Scientifico composto da Franco Marrocco, Direttore Accademia di Brera, Daniele Schwarz, AD Gruppo MultiMedica, Giuseppe Bonini, Preside del Dipartimento di Arti Visive, Accademia di Brera, Roberto Casiraghi, Docente del Dipartimento di Arti Visive, Accademia di Brera, Alessandra Chiarello, Direttore Marketing e Comunicazione, Gruppo MultiMedica, Sergio Harari Presidente Associazione Peripato, Alberto Mugnaini, Curatore e critico d’arte.