Due litri d’acqua al giorno fanno bene alla salute o solo ai bilanci delle aziende?
«Che ci sia da alcuni anni una tendenza diffusa, soprattutto da parte di soggetti giovani, a bere molto è un dato di fatto ma non mi sono mai interessato della ragione per la quale ciò occorre» spiega il Dr. Pierpaolo Graziotti, Primario dell’Unità Operativa di Urologia dell’ospedale San Giuseppe di Milano «Di recente, per semplice curiosità, ho cominciato ad analizzare la letteratura senza trovare pubblicazioni che dimostrino indiscutibili vantaggi della iperidratazione».
8×8 (8 bicchieri al giorno di 8 once ciascuno, pari a circa 2 litri) è lo slogan che da anni si utilizza negli Stati Uniti per stimolare l’assunzione di acqua nelle persone sane, non particolarmente avanti con l’età, senza storia di calcolosi dell’apparato urinario, con attività fisica nella norma.
Due litri di acqua al giorno servono per stare in salute?
«Mi sono fermato a riflettere sul quantitativo di acqua consigliato quando ho scoperto che il colosso della industria alimentare, proprietaria di vari marchi di acque minerali, promuoveva ogni anno una campagna sul web invitando gli utenti a bere di più per migliorare lo stato di salute grazie ad una adeguata idratazione» continua Graziotti «Purtroppo mancano evidenze scientifiche che tali volumi abbiano effetto, ad esempio, nel prevenire o ritardare patologie renali piuttosto che infezioni dell’apparato urinario poichè, se è vero che una diuresi importante ha un effetto detergente le vie escretrici, allo stesso tempo diluisce la concentrazione dei fattori antibatterici naturali. Ci sono poi casi particolari su cui non va trascurato il rischio legato all’eccessiva assunzione di liquidi; è il caso delle persone con una sindrome metabolica con cardiopatia, diabete ed insufficienza renale, malattie che nella persona con obesità grave possono sommarsi.»
L’acqua fa dimagrire?
«Non è così certo perché se è vero che l’assunzione di una grande quantità di liquido prima del pasto riduce l’appetito, non è dimostrato garantisca una riduzione dell’apporto calorico nell’arco dell’intera giornata.»
E l’effetto cosmetico dell’acqua sulla pelle?
«Anche in questo caso non esistono studi in grado di dimostrare una relazione tra iperidratazione e bellezza della pelle, in quanto la induzione della diuresi ne riduce l’efficacia.»
Quindi qual è il consiglio da dare?
«Se da milioni di anni andiamo avanti stimolati nel bere dalla sete, così come sudiamo quando è troppo caldo o ci copriamo quando le temperature scendono, evidentemente esiste un sistema di auto-protezione a cui dare retta”.
E sulle quantità di acqua?
«Non ci sono evidenze scientifiche e studi controllati che dimostrino inequivocabilmente una effetto positivo per l’organismo del sovraccarico idrico ma è altrettanto vero che, con certezza, non se ne può escludere qualche beneficio. Resta di fatto che l’importanza dell’alimento acqua nella nostra quotidianità, meriterebbe una valutazione più approfondita, scientificamente più precisa e meno esposta, a condizionamenti commerciali. Ognuno di noi dovrebbe sapere se è utile o meno bere, in più di quanto richiesto dalla sete, ogni giorno, due litri di acqua!»