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Blog – Gruppo MultiMedica

Il diabete gestazionale: cos’è e come trattarlo

Cos’è il diabete gestazionale?

Il diabete gestazionale è un’alterazione metabolica prevalentemente temporanea che si verifica in alcune donne in gravidanza, solitamente nella seconda metà della gestazione. Questa condizione compare mediamente dopo la 20ª settimana di gravidanza e viene diagnosticata attraverso un aumento della glicemia a digiuno o in seguito al test di carico orale di glucosio (OGTT), eseguito tra la 24ª e 28ª settimana, su consiglio del ginecologo.

Incidenza del diabete gestazionale in Italia

Il diabete gestazionale è una problematica abbastanza comune: in Italia colpisce circa 40.000 gravidanze ogni anno, pari all’11% di tutte le gravidanze (su un totale di circa 400-500.000 gravidanze annuali). È quindi una condizione che merita attenzione per la sua diffusione e per i rischi che comporta, se non adeguatamente trattata.

Fattori di rischio

Esistono vari fattori di rischio che predispongono al diabete gestazionale. Tra questi troviamo una predisposizione familiare e etnica, in particolare tra le popolazioni nord-africane e orientali. Anche donne giovani con una storia di micropolicistosi ovarica o un eccessivo peso corporeo pre-gravidanza sono a maggior rischio. È stato osservato che circa il 50% delle donne obese sviluppa il diabete gestazionale, evidenziando l’importanza della prevenzione dell’obesità anche tra le donne in età fertile.

Conseguenze del diabete gestazionale non trattato

Il diabete gestazionale non trattato può comportare rischi sia per la madre che per il feto. Studi condotti sin dagli anni ’50 hanno dimostrato che durante la gravidanza i livelli di glicemia tendono a essere inferiori alla norma del 10-15%. Tuttavia, in presenza di diabete gestazionale, il passaggio di glucosio al feto aumenta, stimolando una produzione eccessiva di insulina fetale, che può risultare dannosa.

Rischi per il feto

Tra i principali rischi per il feto troviamo:

  • Macrosomia fetale (bambino eccessivamente grande)
  • Asfissia a causa della riduzione della maturazione polmonare
  • Ipoglicemia neonatale dopo la nascita

Rischi per la madre

Per la madre, il diabete gestazionale può causare:

  • Ipertensione arteriosa
  • Polidramnios (aumento del liquido amniotico)
  • Infezioni delle vie urinarie
  • Maggiore rischio di parto cesareo o di aborto spontaneo

Come gestire il diabete gestazionale?

Il diabete gestazionale non presenta sintomi evidenti nelle fasi iniziali, rendendo fondamentale una diagnosi precoce tramite esami specifici. Il percorso di gestione della condizione include un team multidisciplinare composto da ginecologo, diabetologo, infermiere diabetologo, dietologo e, quando necessario, psicologo.

Monitoraggio e dieta

La gestione del diabete gestazionale può spesso essere affidata a una dieta appropriata. L’apporto calorico deve essere regolato in base all’indice di massa corporea della paziente, con un incremento di peso maggiore per le donne normopeso e inferiore per quelle in sovrappeso o obese. È fondamentale garantire un apporto continuativo di carboidrati complessi attraverso piccoli pasti e spuntini, evitando i digiuni prolungati che potrebbero avere effetti negativi sul feto.

Autocontrollo della glicemia

La paziente ha un ruolo attivo nel monitoraggio della glicemia tramite l’uso del glucometro, fornito dall’Ambulatorio di Diabetologia. Questo strumento permette di controllare quotidianamente i livelli di zucchero nel sangue e verificare che rientrino nei valori ottimali stabiliti. Se la sola dieta non è sufficiente, il diabetologo può prescrivere una terapia farmacologica.

Prevenzione dei rischi a lungo termine

Anche se nella maggior parte dei casi il metabolismo ritorna alla normalità dopo il parto, esiste un rischio cumulativo di sviluppare il diabete di tipo 2 nel corso degli anni. Entro 30 anni dal diabete gestazionale, il 70% delle donne può sviluppare diabete di tipo 2. È quindi essenziale modificare definitivamente lo stile di vita, con un’attività fisica regolare e una dieta equilibrata per ridurre il rischio di insorgenza del diabete e delle malattie correlate.

Endocrinologia, Nutrizione e Malattie Metaboliche in MultiMedica

MultiMedica con i suoi presidi in Lombardia si caratterizza per la gestione multidisciplinare della patologia diabete, il cui team medico infermieristico e dietologico si avvale di ambulatori dedicati alla terapia innovativa del diabete tipo 2, al diabete gravidico, al diabete tipo 1 con le sue numerose novità tecnologiche.

Il team opera in stretta collaborazione con le più alte competenze per la prevenzione e gestione delle complicanze, tra cui l’Unità Operativa del piede diabetico, l’attività ambulatoriale sulla dislipidemia, oltre che ambulatori specialistici cardiologici, nefrologici, oculistici con percorsi individuati secondo le più recenti linee guida. Inoltre, MultiMedica come IRCCS è sede di studi clinici sulle più importanti novità in termini di ricerca e cura per le malattie metaboliche.

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