Mal di gola, mal di stagione.
Una leggenda racconta che una donna accorse da San Biagio, tenendo tra le braccia il figlio morente a causa di una lisca di pesce conficcata nella gola. Il Santo pose le mani sul corpo del bimbo che rapidamente tornò alla vita, sputò la lisca tossendo e guarì. Allora San Biagio disse che tutti quelli che l’avessero invocato nelle tribolazioni della malattia , avrebbero avuto il suo aiuto.
Per questo motivo il giorno di San Biagio si benedice la bocca e il naso.
Ma la scienza medica cosa dice?
Comunemente chiamata mal di gola, la faringite può colpire sia i bambini che gli adulti. Tale disturbo tende a presentarsi prevalentemente durante la stagione invernale e molto spesso segna l’inizio di un’infezione delle vie aeree superiori. Il freddo, però, non induce in maniera diretta il mal di gola, ma può creare un abbassamento delle difese immunitarie locali che favorisce l’ingresso di virus e batteri e per questo possono essere determinanti i repentini sbalzi di temperatura.
Sono allo stesso modo dannosi per la mucosa faringea il fumo di sigaretta, le bevande alcoliche e l’inquinamento.
Sintomi
I sintomi dipendono molto dalle cause scatenanti, che possono essere molteplici come brevemente anticipato. Ciononostante i segnali caratteristici sono:
- Dolore o senso di prurito in fondo alla bocca
- Dolore che si fa più acuto ogni volta che si deglutisce o quando si parla
- Gola secca
- Tonsille ingrossate e arrossate
- Presenza di placche di colore bianco o pus sulle tonsille
- Voce rauca e/o debole
Se la faringite è il risultato di un’infezione virale o batterica, oltre alle manifestazioni precedentemente riportate, si possono avere febbre alta, brividi, tosse, naso che cola, dolori muscolari e articolari, mal di testa, nausea e vomito.
Trattamento
Per le faringiti di tipo virale non sono previste cure specifiche, ma solo dei rimedi sintomatici, cioè rivolti a ridurre i sintomi. A tal proposito può essere utile stare a riposo, assumere liquidi (acqua), fare gargarismi con acqua tiepida e sale e, ovviamente, non fumare.
Per le faringiti di tipo batterico e per le faringiti dovute a condizioni particolari (allergie, reflusso gastrico, ecc), bisogna definire percorsi terapeutici mirati, per i quali è sempre opportuno rivolgersi allo Specialista di fiducia.