Peso e benessere: impariamo a guardarci con occhi nuovi

Il 6 maggio si celebra il No Diet Day, una giornata simbolica nata per riflettere sul nostro rapporto con il corpo, il cibo e la bilancia. L’obiettivo? Promuovere l’accettazione di sé, superare stereotipi estetici e dannosi e incoraggiare stili di vita equilibrati e salutari, senza ossessioni.
Bilancia: strumento utile o nemico invisibile?
Secondo uno studio recente, alcune persone arrivano a pesarsi fino a 218 volte all’anno. In Italia, circa il 77% della popolazione dichiara di preoccuparsi costantemente del proprio peso, anche se solo una parte soffre effettivamente di obesità (circa il 10% della popolazione). Questo dato dice molto: la bilancia è spesso vissuta più come giudice che come semplice strumento di monitoraggio.
Eppure, il numero che appare sulla bilancia è solo una minima parte della nostra salute. Il nostro peso corporeo può variare ogni giorno per molte ragioni: liquidi, massa muscolare, alimentazione, ciclo ormonale. Queste oscillazioni sono fisiologiche e non dovrebbero mai diventare motivo di ansia o colpa.
La bilancia non racconta tutta la verità
Un aumento di peso di qualche etto non significa per forza aver “sbagliato”: spesso riflette solo un cambio nei liquidi corporei, magari legato a un pasto salato o alla fase del ciclo mestruale.
Infatti, il nostro corpo può variare di peso attraverso la modificazione di tre variabili:
- la massa magra (rappresentata dai muscoli, i tessuti dei nostri organi, ossa …),
- la massa grassa (il grasso corporeo)
- l’acqua. Tra le tre componenti è la più soggetta a mutamenti quotidiani poiché è fortemente influenzata dai cibi (es. la quantità di sale) o da variazioni ormonali. Pertanto le piccole variazioni giornaliere di peso, spesso non rappresentano altro che quelle dei liquidi.
Ne consegue che i cambiamenti ponderali possono dipendere dalla variazione di uno o più di queste componenti. Pertanto la perdita o il guadagno di peso che registriamo sulla nostra bilancia non è detto che corrisponda a quella di grasso.
Le uniche apparecchiature in grado di discriminare queste tre componenti sono gli impedenzometri (utilizzati da medici e dietisti) o le nuove apparecchiature portatili (bracciali che misurano il battito cardiaco e il grasso corporeo).
Il vero cambiamento avviene sul lungo periodo, con scelte sostenibili, costanti e consapevoli, non con il controllo ossessivo del peso.
Affrontare il peso con serenità: consigli pratici
Ecco alcuni consigli pratici per affrontare il tema del peso con più serenità:
- Usa la bilancia con equilibrio, non più di una volta alla settimana e sempre nelle stesse condizioni (ora del giorno, abbigliamento, ecc.). In particolare per coloro che sono a dieta è consigliabile che avvenga tramite l’impedenzometria, quando ci si reca dal nutrizionista;
- Non lasciare che un numero definisca il tuo valore personale. La bilancia è uno strumento, non un giudice;
- Affidati a professionisti, come dietisti e nutrizionisti, che possano aiutarti a interpretare correttamente i dati e a impostare un percorso personalizzato,
- Focalizzati su come ti senti, sull’energia che hai durante la giornata, sul tuo umore, sulla qualità del sonno. Il benessere è molto più di un numero.
- Riscopri il piacere del cibo, senza etichette o sensi di colpa. Mangiare è anche un gesto di cura verso sé stessi.
Rieduca la mente, non solo il piatto
La cultura delle diete spesso ci insegna a giudicarci con durezza. Il No Diet Day ci ricorda che la salute passa anche dall’amore verso il proprio corpo, dall’equilibrio tra alimentazione, movimento, riposo e benessere mentale.
Prendersi cura di sé non significa inseguire un ideale estetico, ma costruire ogni giorno abitudini sostenibili che ci facciano stare bene davvero.