Parliamo di punturine contro i segni del tempo
I dati più recenti riguardanti la medicina estetica dimostrano come negli ultimi due anni ci sia stata un’esplosione della richiesta a livello mondiale, ma soprattutto sul mercato italiano. Per tale motivo, è utile fare un po’ di chiarezza e di informazione a riguardo.
Quando parliamo di “punturine”, intendiamo una serie di trattamenti che, per essere efficaci, devono oltrepassare la barriera della pelle.
Ma che scopo hanno le iniezioni? Fondamentalmente, esse trasportano sostanze in grado di migliorare le caratteristiche dei nostri tessuti superficiali. Possiamo, per comodità, dividere le procedure in due grandi categorie: biologiche e meccaniche.
Analizziamo prima quella biologica. Spesso si sente parlare di “vitamine”, ma vorrei meglio chiarire e far comprendere le caratteristiche e gli scopi di questa procedura. Si tratta di cocktail di diverse sostanze che, contrastando l’impoverimento di acido ialuronico, collagene e cellule della pelle, sono in grado di determinare un miglioramento dei tessuti cutanei e sottocutanei superficiali; come tali, hanno un effetto ringiovanente sulla pelle. Età, inquinamento, abitudini come fumo o esposizione solare prolungata sono solo alcuni dei fattori in grado di ridurre il quantitativo di queste sostanze, assottigliando i tessuti e creando un quadro definito come “elastosi cutanea”. Questi cocktail di sostanze sono utili anche per contrastare l’azione di radicali liberi e ossidanti in genere e, infine, hanno la possibilità di creare un sostentamento superficiale che contrasta la forza di gravità.
Quando sono indicate? Sia in fase di prevenzione che in fase di mantenimento e di contrasto.
Compito dello specialista è quello di costruire “pacchetti” ad hoc sulla base delle caratteristiche del paziente; sono ideali nei cambi di stagione, prima o dopo il sole estivo per prevenire la disidratazione e devono essere ripetuti ciclicamente. Non hanno un effetto immediato, ma nel tempo. Non gonfiano né alterano le proprie caratteristiche. Data la somministrazione iniettiva attraverso microaghi, possono determinare la comparsa di piccoli pomfi transitori (di solito per 20-30 minuti), che svaniscono senza lasciare tracce. Le procedure durano pochi minuti e sono indolori.
La seconda categoria è quella che definiamo “meccanica”. Cosa significa? Intendiamo che la sostanza iniettata va ad agire proprio sul meccanismo che crea la ruga e modifica la stessa; come tale, può essere utilizzata per migliorare, riempire e/o distendere i tessuti che si svuotano. Le rughe più marcate, infatti, derivano proprio da motivi meccanici: i muscoli del volto, attaccati direttamente alla parte profonda della cute, con il loro movimento creano e imprimono delle linee di tensione alla pelle che, come un foglio di carta che si piega e alla fine si solca, formano le rughe. Se notate le linee di tensione si delineano sempre perpendicolarmente all’andamento dei muscoli sottostanti. Come armi di contrasto abbiamo, quindi, l’acido ialuronico e il botox. Sono i trattamenti più utilizzati a livello mondiale. Hanno un’elevata sicurezza e, in mani esperte, complicanze bassissime.
In particolare, l’acido ialuronico (uno zucchero già presente nei nostri tessuti) serve a distendere e riempire le rughe. Di questa sostanza ne esistono sempre più formulazioni specifiche in modo tale da essere indicate per ogni esigenza (labbra, occhiaie, zigomi, rughe superficiali e profonde). Si possono iniettare con aghi sottili o, novità degli ultimi tempi, con una cannulina. Con questo ultimo metodo la puntura è una sola e, attraverso questo strumento senza punta, si arriva dove serve depositando delicatamente la sostanza. Il risultato sarà quindi praticamente privo di ecchimosi e gonfiori. La procedura solitamente dura 15’ minuti, è poco fastidiosa (si possono applicare comunque creme anestetiche per annullare ogni fastidio) e diventa ottimale in un paio di giorni, con durate che partono da 4-5 mesi fino a quasi 1 anno a seconda della formulazione e dell’area trattata.
Il Botox è l’altra possibilità. In questo caso invece si agisce sulla contrazione dei muscoli rendendoli meno forti sulla creazione della ruga. Nonostante i timori che, soprattutto nel mercato italiano a causa di immotivate campagne denigratorie iniziali, hanno diffuso la credenza che sia un veleno, questa sostanza è sicurissima, non determina fenomeni allergici e nelle ultime formulazioni è altamente modulabile. Cosa significa questo. Inizialmente le prime molecole prodotte sottostavano alla regola del tutto o nulla: o bloccavano completamente oppure per nulla. Per questo si potevano vedere risultati molto poco naturali, in inglese “frozen”, congelati. Attualmente invece con lo sviluppo tecnico e delle conoscenze pratiche si hanno tutti i risultati possibili: da un leggero rilassamento a un più marcato stiramento, rendendo il Botox la soluzione ideale per contrastare le rughe del 3° superiore del volto. Con questa soluzione possiamo produrre un effetto simil-lifting, riusciamo ad eliminare le rughe verticali del collo, oppure, come applicazione collaterale ma utilissima, si può eliminare la sudorazione di mani, piedi e ascelle.
In questo caso le iniezioni vengono effettuate dopo aver evidenziato i punti di contrazione con disegni opportuni. La procedura è indolore e rapida (circa 5 minuti), non necessita di accorgimenti tranne evitare per 2 giorni attività fisica intensa o esposizioni a fonti di calore (sole, lampade UV, saune ecc). L’effetto della correzione non è immediato, ma si avverte in 2-5 gg e resiste per circa 5-6 mesi.
A causa della confusione che le molte notizie reperibili generano nei nostri pazienti, da settembre abbiamo istituito nella sede di San Barnaba uno spazio ambulatoriale dedicato proprio alla medicina e alla chirurgia estetica ove io e i miei colleghi saremo in grado di fornire i consigli più corretti ed effettuare le procedure più avanzate all’interno di un ambiente protetto come è quello di un gruppo sempre all’avanguardia come MultiMedica.
Fabio Caviggioli, Direttore U.O. Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica Gruppo MultiMedica