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Blog – Gruppo MultiMedica

Skin to Skin: il contatto che fa bene a neonati e genitori

Lo Skin to Skin (pelle-a-pelle) è una pratica semplice ma estremamente benefica per i neonati e i loro genitori. Consiste nel posizionare quanto più precocemente possibile il neonato direttamente sul petto della madre o del padre, sia dopo la nascita che nei giorni successivi. Questa tecnica favorisce il benessere del bambino e rafforza il legame affettivo con i genitori.

I Benefici dello Skin to Skin

Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che il contatto pelle a pelle favorisce, nel neonato, la fisiologica transizione alla vita extra-uterina e la stabilizzazione clinica, ma ha anche effetti positivi sulla madre. Nel dettaglio lo Skin to Skin agisce positivamente su:

  • Regolazione della temperatura corporea: il corpo dei genitori funge da regolatore naturale per il neonato, aiutandolo a mantenere una temperatura stabile.
  • Stabilizzazione del battito cardiaco e della respirazione: il contatto ravvicinato riduce lo stress del bambino e favorisce un ritmo cardiaco e respiratorio regolare.
  • Miglioramento dell’allattamento: facilita l’attaccamento al seno e stimola la produzione di latte materno incrementando i livelli di prolattina.
  • Riduzione del pianto e dello stress neonatale: il contatto rassicurante riduce i livelli di cortisolo circolante
  • Benefici per i genitori: lo Skin to Skin stimola la produzione di ossitocina, favorendo il benessere emotivo e riducendo il rischio di depressione post-partum.

Quando e Come Praticarlo

Lo Skin to Skin può essere praticato sin dai primi minuti dopo il parto, posizionando il neonato nudo col solo pannolino, prono, a contatto diretto con la cute del petto del genitore, adeguatamente contenuto e coperto, permettendogli di muoversi ed eventualmente di attaccarsi al seno, mantenendolo sempre al caldo. Il contatto pelle-a-pelle è utile in qualsiasi momento senza limiti di tempo. È importante che il piccolo abbia naso e bocca liberi e ben visibili e il suo colorito deve essere roseo. Tale pratica può essere effettuata anche in caso di parto cesareo, se le condizioni della madre lo permettono, e può essere proseguito al domicilio nelle settimane successive. Ecco alcuni suggerimenti:

  • Trovare un ambiente tranquillo e confortevole.
  • Posizionare il neonato sul petto nudo coprendolo adeguatamente per mantenerlo caldo.
  • Mantenere il contatto per almeno 60 minuti per massimizzare i benefici.
  • Il padre può praticarlo con gli stessi effetti positivi

Una Pratica per Tutti

Lo Skin to Skin è particolarmente importante per i neonati prematuri o con basso peso alla nascita, ma è benefico per tutti i neonati. Questa tecnica è incoraggiata fin dai primi istanti di vita per favorire una transizione dolce dal grembo materno al mondo esterno. Non vi sono, in linea di massima, controindicazioni specifiche a questa pratica, sono tuttavia necessarie delle competenze che garantiscano la sicurezza del paziente in qualsiasi momento. Questo gesto, semplice e naturale, è un grande alleato per il benessere del neonato e della famiglia. Promuoverlo e sostenerlo significa investire sulla salute e sul legame affettivo tra genitori e figli fin dai primi istanti di vita.

Presso l’Ospedale San Giuseppe la pratica dello Skin to Skin viene attuata regolarmente, è regolamentata da una specifica istruzione operativa interna (OP-NEONAT-018 ver.3) che è stata elaborata secondo le linee guida dettate dalla OMS e in accordo con le più recenti pubblicazioni scientifiche correlate.

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