Suggerimenti di menù per un invecchiamento attivo
Fare attività fisica è una buona abitudine a tutte le età. Quando il tempo lo permette, quindi, è molto utile dedicarsi ad una salutare passeggiata mattutina e/o pomeridiana. Una regolare passeggiata quotidiana, anche solo di 30 minuti, è infatti un’abitudine estremamente salutare che rappresenta un vero e proprio fattore protettivo rispetto alle malattie legate all’invecchiamento. È importante però prestare attenzione ad adeguare il menù ad ogni stagione, in modo che sia meno denso di energia durante il periodo primaverile-estivo, rispetto a quello delle giornate invernali. Da non dimenticare, inoltre, che dopo i 65 anni il rischio di disidratazione è superiore, è quindi importante bere molto, specialmente quando si pratica attività fisica.
Per rendere questo “dovere” più piacevole si può aromatizzare l’acqua con scorze di agrumi o frutti rossi, oppure mangiare cibi molto idratanti come verdure e frutta fresca, in particolare anguria e melone.
I menù giornalieri forniscono delle indicazioni di carattere generale su come impostare la giornata alimentare, riprendendo alcune ricette della sezione ‘RICETTE’ del sito smartfood.ieo.it (ricette sottolineate nei menù).
Essendo degli esempi non sono indicate le porzioni degli alimenti che andrebbero personalizzate e adattate, in base alle diverse esigenze di ognuno, da professionisti della nutrizione. Tuttavia, per avere un’idea delle porzioni di riferimento è possibile consultare la sezione porzioni e frequenze del sito SmartFood dello IEO.
Ecco quindi due esempi di menù stagionali che possono accompagnare la giornata attiva di un over sessantacinquenne.
Con il contributo di:
Greta Caprara, Ricercatrice e Nutrizionista programma SmartFood, Istituto Europeo di Oncologia.
Progetto Cariplo “Il midollo osseo come organo chiave nella fragilità dell’anziano”