Vene varicose: gli sport consigliati
A cura dell’Equipe dell’Unità Operativa di Chirurgia Vascolare
Lo sport: un valido alleato per chi soffre di vene varicose
Per chi soffre di varici o di patologia venosa in genere è di estrema importanza scegliere lo sport giusto. Perché a seconda del tipo di disciplina scelta la malattia venosa può migliorare o anche in taluni casi peggiorare.
È quindi molto importante conoscere quali siano “gli sport idonei per le vene“.
Ci sono alcuni tipi di sport che sono da consigliare in modo assoluto come: nuotare, camminare, o andare in bicicletta, altri invece da sconsigliare come: sollevamento pesi o sport che possono determinare facili traumatismi ( Rugby, Calcio e similari)
Nella scelta delle attività sportive da consigliare ci si deve porre determinati obbiettivi:
- un movimento articolare ritmico soprattutto della caviglia, per migliorare il flusso ematico nell’articolazione e nella cartilagine
- un rafforzamento della muscolatura in vicinanza delle articolazioni, specialmente della gamba, con conseguenti ripercussioni positive sia sull’articolazione stessa che sulla pompa muscolare.
- un miglioramento dello stato di salute nel suo insieme, favorendo sia la gioia di vivere che i contatti sociali grazie alla dinamicità mentale potenziata dalle attività sportive
Da quanto esposto sinora si deduce che gli sport da scegliere dovrebbero favorire movimenti equilibrati, ritmici, senza grosse sollecitazioni determinate da salti e conseguenti movimenti bruschi.
Sport sconsigliati
I soggetti affetti da insufficienza venosa dovrebbero quindi evitare grandi sollecitazioni da carico, come appunto il sollevamento pesi, che comporta una trasmissione della pressione venosa dall’addome alle vene delle gambe, oltre a tutte le attività che possono determinare facili traumatismi alle gambe.
Durante qualsiasi attività sportiva il paziente flebopatico dovrebbe utilizzare sin da subito la terapia compressiva consigliata per l’attività quotidiana, oppure meglio calze elastiche create ad hoc per le attività sportive oggi presenti sul mercato. La presenza di una contenzione elastica permette di ridurre il possibile edema della gamba durante lo sforzo favorendo il contenimento muscolare. Inoltre è un utile protezione per eventuali trami di piccola entità.
Camminata
Fanno parte degli sport consigliabili in assoluto le discipline di cammino che si associno ad una calzatura adeguata e a un fondo idoneo. Sono particolarmente adatti i terreni boschivi senza grossi dislivelli, o terreni in piano in zone aperte. Anche camminare a piedi nudi sulla sabbia o su un prato è estremamente utile. Il ballo è un’altra attività motoria consigliata per chi è portatore di varici o patologie venose in genere, naturalmente se non vi siano altre controindicazioni generali nello stato di salute.
Il Nordic Walking è consigliabile, e la scelta del terreno è analoga a quella proposta per le attività deambulatorie. Senza esagerare scegliendo anche zone collinari dolci dove praticare questo sport.
Sci
In inverno lo sci da fondo può sostituire efficacemente l’attività deambulatoria sportiva o meno, perché comporta movimenti ritmici alle articolazioni sena sollecitazioni eccessive. Lo sci alpino invece è sconsigliato perché l’articolazione della caviglia è fissa, l’attività muscolare delle gambe è minimale (ci si basa sui movimenti del bacino e delle ginocchia) ma soprattutto per la reale possibilità di traumi.
Nuoto
Nuotare è invece lo sport ideale per i portatori di patologia venosa: è praticabile tutto l’anno. Immergersi nell’acqua determina una pressione sul sistema venoso simile all’effetto di una contenzione elastica. Anche la respirazione viene influenzata nel nuoto determinando un’azione di aspirazione sul circolo venoso degli arti inferiori. Naturalmente è necessario che non vi siano gravi comorbilità cardiache o di altro genere che possano essere influenzate negativamente. In ogni caso per evitare un eccessivo raffreddamento del corpo l’acqua dovrebbe essere ad una temperatura minima di 30 ° C per il nuoto e di 32° C per la ginnastica acquatica che comporta un minor sforzo fisico.
Forme speciali delle terapie motorie in acqua sono l’Aqua Jogging e tutte le altre forme di ginnastica acquatica.
Con la ginnastica in piscina anche un paziente anziano può raggiungere un miglioramento fisico senza stress. Nella ginnastica acquatica o facendo aqua jogging il paziente trae vantaggio dal fatto che con l’aumento della profondità dell’acqua aumenta la pressione che l’acqua stessa determina sulle gambe : una calza elastica naturale e armonica. La profondità non deve superare i 140 cm (altezza del torace), gli esercizi dovrebbero essere similari a quelli che vengono effettuati durante la deambulazione o il jogging su terra.
Attenzione: evitate gli spruzzatori d’acqua nelle piscine o negli idromassaggio perché possono nascondere rischi insospettati in chi soffre di insufficienza venosa e varici in particolare. L’acqua che esce ad alta pressione dagli ugelli se diretta a distanza troppo ravvicinata sulle gambe può provocare anche dopo poco tempo irritazioni sulle vene, con infiammazioni o complicanze più gravi: flebiti e trombosi.
Ciclismo
Tra gli sport consigliati annoveriamo anche il ciclismo, perché liberando le gambe e le articolazioni dal peso corporeo, rinvigorisce la muscolatura e attiva la pompa muscolare del polpaccio ad ogni pedalata. Una bicicletta da passeggio è più indicata da una bicicletta da corsa per la posizione del tronco che ovviamente è sfavorita nella versione sportiva. La scelta del percorso è importante in quanto salite ripide impongono sforzi intensi con impegno eccessivo dell’articolazione del ginocchio.
Palla
Le attività sportive in squadra con l’impiego della palla devono essere scelte con cura evitando quelle che determinano brusche accelerazioni ed ovviamente alte possibilità di traumi.
Tennis
Nel tennis la scelta di giocare in doppio è sicuramente più sensata del singolo, in quanto lo sforzo della corsa e dell’arresto forzato si riduce sensibilmente, ed anche gli scambi di palla permettono movimenti del corpo più lenti e coordinati.
Anche il tennis da tavolo è uno sport consigliabile per un “paziente varicoso”.
Golf
Il Golf è lo sport d’eccellenza per un paziente affetto da Malattia Venosa.
Giochi di squadra
I giochi di palla a squadra con possibilità di trauma come calcio, basket, rugby sono da sconsigliare assolutamente per le possibili distorsioni e contusioni che possono interessare articolazioni e legamenti non che i muscoli delle gambe. I lunghi tempi di recupero e immobilizzazione in questi casi favorirebbero poi possibili complicanze flebitiche e trombotiche.
Sport sconsigliati in genere per il paziente varicoso
Body building, sollevamento pesi, pugilato, ciclismo agonistico, sci alpino, surf.