In breve
L’encondroma è una neoplasia benigna che si sviluppa all’interno delle ossa della mano, in particolare nelle ossa lunghe delle dita. È caratterizzato dalla crescita anomala delle cellule del tessuto osseo all’interno dell’osso stesso, formando una massa tumorale benigna.
Encondroma
Descrizione
L’encondroma è una neoplasia benigna che si sviluppa all’interno delle ossa della mano, in particolare nelle ossa lunghe delle dita. È caratterizzato dalla crescita anomala delle cellule del tessuto osseo all’interno dell’osso stesso, formando una massa tumorale benigna.
Sintomi
Nei primi stadi, l’encondroma della mano può essere asintomatico e viene spesso scoperto incidentalmente durante una radiografia o un esame di imaging. Tuttavia, se l’encondroma diventa abbastanza grande o inizia a esercitare pressione sulle strutture circostanti, possono verificarsi sintomi come dolore, gonfiore e deformità dell’osso interessato. In alcuni casi, l’encondroma può indebolire l’osso e aumentare il rischio di fratture.
Diagnosi
La diagnosi di encondroma della mano viene solitamente effettuata mediante una combinazione di esami di imaging, come radiografie, risonanza magnetica o tomografia computerizzata. Questi esami consentono di valutare la presenza della massa tumorale, la sua dimensione, la sua localizzazione e il suo effetto sulle strutture circostanti. Potrebbe essere necessaria anche una biopsia per confermare la natura benigna dell’encondroma e escludere la presenza di un tumore maligno.
Cure
La gestione dell’encondroma della mano dipende dalla dimensione, dalla posizione e dai sintomi associati al tumore. In molti casi, specialmente se l’encondroma è piccolo e asintomatico, può essere consigliata un’osservazione periodica senza interventi specifici. Tuttavia, se l’encondroma causa sintomi significativi, crescita rapida o rischio di frattura, può essere necessario un trattamento più attivo.
Le opzioni di trattamento includono la rimozione chirurgica dell’encondroma, che può comportare la resezione dell’osso interessato e la ricostruzione, o la procedura di curettage, in cui la massa tumorale viene raschiata dall’interno dell’osso. In alcuni casi, può essere necessario l’utilizzo di innesti ossei o di protesi per ripristinare la stabilità e la funzionalità dell’osso.
Dopo il trattamento, potrebbe essere consigliata la fisioterapia per favorire il recupero della forza e della mobilità della mano. Inoltre, il follow-up regolare con controlli medici e radiografie periodiche può essere necessario per monitorare eventuali recidive o complicazioni.
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