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In breve

Il forame ovale pervio (FOP) è un’anomalia congenita del cuore in cui il forame ovale, un’apertura naturale presente tra gli atri destro e sinistro durante la vita fetale, non si chiude completamente dopo la nascita. In una persona ogni quattro, il forame ovale rimane aperto, consentendo il passaggio di sangue tra gli atri.


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Forame Ovale Pervio

Descrizione

Il forame ovale pervio (FOP) è un’anomalia congenita del cuore in cui il forame ovale, un’apertura naturale presente tra gli atri destro e sinistro durante la vita fetale, non si chiude completamente dopo la nascita. In una persona ogni quattro, il forame ovale rimane aperto, consentendo il passaggio di sangue tra gli atri.

Cause

Le cause specifiche del forame ovale pervio non sono completamente comprese, ma si ritiene che sia influenzato da fattori genetici e ambientali.
Durante la vita fetale, il forame ovale è aperto per consentire al sangue di bypassare i polmoni non ancora funzionanti.
Dopo la nascita, con l’instaurarsi della respirazione polmonare, il forame dovrebbe chiudersi spontaneamente. Tuttavia, in alcuni individui, il forame non si chiude completamente, determinando la persistenza del passaggio tra gli atri.

 

Sintomi

Nella maggior parte dei casi, il forame ovale pervio non causa sintomi evidenti.
Tuttavia, può essere associato a un rischio aumentato di eventi come:

  • ischemie cerebrali,
  • ictus
  • embolia sistemica.

Durante questi eventi, un trombo (coagulo di sangue) si forma in una vena, di solito nelle gambe, e può raggiungere l’atrio destro del cuore.

Attraverso il forame ovale pervio, il trombo può passare all’atrio sinistro e poi proseguire fino alle arterie cerebrali, causando un’ischemia cerebrale.
Pertanto, il primo sintomo collegato al forame ovale pervio può essere un evento ischemico cerebrale criptogenico, ossia senza una causa apparente.

Diagnosi

La diagnosi del forame ovale pervio viene solitamente effettuata mediante un esame chiamato “bubble test”. Durante questo test, una soluzione fisiologica contenente microbolle viene iniettata in una vena e viene monitorizzato il passaggio delle bolle attraverso il cuore utilizzando l’ecocardiografia o il doppler transcranico.
Se le bolle attraversano il forame ovale pervio, la presenza dello shunt viene confermata. L’ecocardiografia transesofagea è un esame più accurato per la diagnosi definitiva.

Cure e Trattamenti

Il trattamento del forame ovale pervio può essere sia conservativo che interventistico.

  • La terapia conservativa prevede l’uso di farmaci antitrombotici, come l’aspirina o i farmaci anticoagulanti, per ridurre il rischio di formazione di coaguli di sangue.

Un’opzione di trattamento interventistico è la chiusura meccanica del forame ovale pervio.
Questa procedura viene considerata nei pazienti giovani, senza fattori di rischio cardiovascolare aggiuntivi, che hanno avuto uno o più eventi ischemici cerebrali criptogenici.

Durante la procedura, un dispositivo a forma di ombrellino o di disco viene posizionato attraverso un accesso venoso femorale e guidato fino al forame ovale pervio.
Una volta posizionato, il dispositivo viene aperto per coprire il forame, interrompendo il flusso di sangue tra gli atri. Questo riduce il rischio di embolie future e recidive di eventi ischemici cerebrali.

La decisione sul trattamento più appropriato viene presa caso per caso, considerando i fattori di rischio individuali e la storia clinica del paziente.
È importante consultare un medico specialista per una valutazione accurata e una gestione personalizzata del forame ovale pervio. Si tenga presente che queste informazioni sono solo a scopo informativo e non sostituiscono il parere medico.