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Melanoma

Il melanoma è un tumore della pelle e delle mucose che origina dai melanociti, le cellule responsabili della produzione di melanina, il pigmento che colora la cute, i capelli e i peli. Fa parte del più vasto gruppo delle neoplasie melanocitarie che comprende anche i nevi, proliferazioni cellulari benigne, e i melanocitomi, proliferazioni cellulari benigne ma con significato biologico degno di maggiore attenzione (WHO 5th 2023).

Incidenza del Melanoma in Italia

In Italia, nel 2024 sono stimati circa 13.000 nuovi casi, con un incremento del 30% nel 2024 rispetto al 2023, soprattutto fra i giovani-adulti. L’incidenza in costante aumento può avere una doppia lettura: da una parte maggiore sensibilizzazione della popolazione a eseguire controlli medici, dall’altra la conseguenza di una maggiore esposizione ai fattori di rischio. Il melanoma è uno dei tumori cutanei più aggressivi se diagnosticato tardivamente, ma il tasso di sopravvivenza supera il 90% se diagnosticato nelle fasi iniziali.

Fattori di rischio

Il rischio di insorgenza del melanoma cutaneo è legato alla combinazione di fattori genetici, fenotipici e ambientali. È cruciale il ruolo della prevenzione nel melanoma, sia primaria che secondaria. Per prevenzione primaria si intende tutti quei comportamenti umani che riducono la probabilità che la malattia si sviluppi, agendo quindi sulle cause della stessa.

Prevenzione

Tra le cause del melanoma, oltre ad una possibile predisposizione genetica, c’è l’esposizione ai raggi solari e artificiali. La prevenzione primaria del melanoma consiste quindi, non potendo modificare il proprio patrimonio genetico, nella corretta esposizione al sole (raggi ultravioletti naturali), evitando l’esposizione eccessiva e non protetta, così come cautela è richiesta nell’uso di lampade e lettini abbronzanti (raggi ultravioletti artificiali). La prevenzione primaria comprende anche il riconoscimento e la diagnosi di forme particolari di nevi che ancor che lesioni benigne hanno caratteristiche intrinseche mutazionali maggiormente suscettibili in senso neoplastico maligno, definiti melanocitomi. Particolare attenzione va posta alla prevenzione primaria nelle fasce di età più giovani, evitando le scottature e intercettando varianti di nevi particolari.

La prevenzione secondaria, ovvero la diagnosi precoce del melanoma in fase iniziale (melanoma in situ e melanoma invasivo sottile) passa attraverso l’asportazione delle lesioni melanocitarie sospette.

Diagnosi

L’esame clinico della pelle con controlli regolari, annuali o più frequenti se il paziente ha una storia clinica personale o familiare di melanoma, permette al dermatologo un monitoraggio delle lesioni melanocitarie e la rimozione chirurgica di quelle atipiche o sospette. Il paziente da parte sua segnalerà al dermatologo ogni nuovo nevo, soprattutto se insorto in età più avanzata, o un nevo preesistente che si sia modificato.

In casi particolari il dermatologo può avvalersi anche di metodiche diagnostiche non invasive come la videodermatoscopia con la “mappatura digitale dei nevi”. Tuttavia, la diagnosi definitiva della natura della lesione melanocitaria asportata è di competenza dell’anatomopatologo, attraverso l’esame istologico al microscopio, ricorrendo ove necessario anche ad indagini molecolari. L’anatomopatologo definirà, inoltre, le caratteristiche e la gravità del melanoma escisso fornendo tutte le informazioni necessarie per il successivo iter terapeutico del paziente. L’identificazione di specifiche mutazioni geniche nella patogenesi del melanoma ha portato a definire una “classificazione molecolare” del melanoma con correlazioni cliniche, istopatologiche e prognostiche.

Trattamento

La chirurgia è sicuramente il trattamento di elezione negli stadi iniziali della malattia, non necessitando di ulteriori terapie. In fase avanzata diventa una patologia aggressiva, causa nel 2023 di oltre 2000 morti in Italia. Tuttavia, con lo sviluppo di nuovi trattamenti medici come l’immunoterapia, nei casi di melanoma avanzato e metastatico, il 50% dei pazienti sopravvive dopo 10 anni dalla diagnosi.

 

In breve

Il melanoma è un tumore della pelle e delle mucose che origina dai melanociti, le cellule responsabili della produzione di melanina, il pigmento che colora la cute, i capelli e i peli.


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