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Trombosi Venose Croniche (o Cronicizzate)

La trombosi venosa cronica si sviluppa come risultato di un episodio precedente di trombosi venosa acuta. In queste situazioni, il coagulo di sangue non si dissolve completamente, e la vena colpita subisce danni permanenti. La trombosi venosa cronica può causare sintomi a lungo termine e aumentare il rischio di ulteriori episodi di trombosi.

Sintomi

I sintomi della trombosi venosa cronica possono includere:

• Gonfiore cronico nell’arto colpito
• Dolore persistente o pesantezza nell’area interessata
• Cambiamenti nella colorazione della pelle (cianosi)
• Ulcere venose, specialmente vicino alla caviglia

Diagnosi

La diagnosi di trombosi venosa cronica si basa sull’esame fisico, sulla storia clinica del paziente e su esami di imaging, come:

l’ecografia Doppler,

angioTC,

angioRMN e/o la venografia.

Cure

Il trattamento della trombosi venosa cronica mira a gestire i sintomi e prevenire ulteriori complicanze.

Le opzioni di trattamento possono includere:

• Compressione elastica: L’uso di calze elastiche o bendaggi può aiutare a ridurre il gonfiore e migliorare la circolazione del sangue nell’arto interessato.

• Farmaci anticoagulanti: Potrebbero essere utilizzati per prevenire la formazione di nuovi coaguli e ridurre il rischio di embolia polmonare.

• Interventi chirurgici (e/o endovascolari): In alcuni casi gravi, potrebbe essere necessario ricorrere a interventi chirurgici per ripristinare il flusso sanguigno, soprattutto se ci sono ulcere o altri problemi vascolari.

Prevenzione

La prevenzione della trombosi venosa è di fondamentale importanza, soprattutto per chi ha fattori di rischio elevati come l’immobilità prolungata, l’intervento chirurgico, la gravidanza o la storia personale di trombosi.
Alcune misure preventive includono:

• Mantenere uno stile di vita attivo e fare regolare attività fisica

• Evitare lunghi periodi di immobilità, specialmente durante i viaggi lunghi

• Indossare calze di compressione quando necessario

• Seguire le indicazioni del medico riguardo all’uso di farmaci anticoagulanti

In conclusione, la trombosi venosa acuta e cronica sono due varianti di una grave condizione caratterizzata dalla formazione di coaguli di sangue all’interno delle vene.

La diagnosi tempestiva e il trattamento adeguato sono fondamentali per prevenire complicanze gravi e proteggere la salute del paziente.
Se si sospetta una trombosi venosa o si hanno fattori di rischio significativi, è importante consultare immediatamente uno specialista per una valutazione e un piano di trattamento appropriati.

IN CASO DI GRAVIDANZA

Se sei in gravidanza e hai preoccupazioni riguardo alla trombosi venosa, è fondamentale prestare particolare attenzione alla tua salute e seguire le indicazioni del tuo medico.

Durante la gravidanza, il corpo attraversa diversi cambiamenti ormonali e circolatori che possono aumentare il rischio di trombosi venosa.
Ecco alcune linee guida e misure preventive che possono aiutarti a ridurre il rischio di trombosi venosa durante la gravidanza:

1. Comunica con il tuo medico: Parla con il tuo ginecologo o medico specialista riguardo al tuo rischio personale di trombosi venosa. Se hai una storia familiare o personale di trombosi, è particolarmente importante informare il medico.

2. Attività fisica: Mantieni un livello adeguato di attività fisica, sempre in accordo con le indicazioni del tuo medico. L’esercizio regolare può aiutare a migliorare la circolazione sanguigna e ridurre il rischio di formazione di coaguli.

3. Evita l’immobilità prolungata: Cerca di evitare lunghe ore di immobilità o sedentarietà. Se trascorri molto tempo seduta o in piedi, cerca di fare brevi pause per muoverti e fare qualche esercizio leggero.

4. Indossa calze di compressione: Se il medico lo ritiene appropriato, potresti essere consigliata a indossare calze di compressione per migliorare la circolazione delle gambe e ridurre il gonfiore.

5. Idratazione: Bevi a sufficienza per mantenere il corpo ben idratato. L’idratazione può aiutare a mantenere il sangue meno denso e ridurre il rischio di coaguli.

6. Controllo del peso: Mantenere un peso corporeo sano durante la gravidanza può contribuire a ridurre il rischio di trombosi. Chiedi al tuo medico quali sono i livelli di peso appropriati per te.

7. Dieta sana: Segui una dieta bilanciata e ricca di nutrienti. Riduci il consumo di cibi ad alto contenuto di grassi saturi e colesterolo, poiché possono aumentare il rischio di trombosi.

8. Farmaci anticoagulanti: Se hai una storia di trombosi o altri fattori di rischio significativi, il tuo medico potrebbe prescriverti farmaci anticoagulanti per ridurre il rischio di coaguli. Segui attentamente le indicazioni del medico riguardo alla somministrazione e dosaggio dei farmaci.

9. Controllo regolare: Effettua regolari visite di controllo con il tuo medico per monitorare il tuo stato di salute e il rischio di trombosi venosa.

10. Segnali d’allarme: Sii consapevole dei segnali d’allarme della trombosi venosa, come gonfiore, calore, arrossamento o dolore improvviso e persistente nelle gambe.

Se noti uno di questi sintomi, contatta immediatamente il tuo medico.

RICORDA CHE OGNI GRAVIDANZA È DIVERSA, E I FATTORI DI RISCHIO POSSONO VARIARE DA PERSONA A PERSONA. ASSICURATI DI SEGUIRE ATTENTAMENTE LE INDICAZIONI E LE RACCOMANDAZIONI DEL TUO MEDICO PER GARANTIRE LA TUA SICUREZZA E IL BENESSERE DEL BAMBINO.
LA PREVENZIONE È FONDAMENTALE, MA ANCHE IN CASO DI SOSPETTO DI TROMBOSI VENOSA, È ESSENZIALE AGIRE TEMPESTIVAMENTE PER GARANTIRE UNA DIAGNOSI E UN TRATTAMENTO ADEGUATI.

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