Diagnosi di ischemia miocardica con Gated-SPECT a riposo: un approccio basato su 3D-deep learning
A cura del Dott. Alberto Bestetti, Servizio Medicina Nucleare
Progetto Vincitore del Bando New Ideas Award 2024
La diagnosi di ischemia miocardica, un segno di malattia coronarica, è fondamentale per la prevenzione di eventi cardiovascolari gravi. Quando una persona ha un dolore toracico e sospetta di avere un’ischemia miocardica, uno degli esami più utilizzati per fare diagnosi di malattia coronarica è la Tomoscintigrafia miocardica di perfusione dopo stimolo ed a riposo.
In cosa consiste l’esame di Tomoscintigrafia miocardica?
L’esame, che prevede l’iniezione di un farmaco radioattivo, viene eseguito in Medicina Nucleare in due giornate distinte. Nella prima, il paziente, dopo aver sospeso la terapia cardio-attiva, è sottoposto ad un test da sforzo massimale su bicicletta, all’apice del quale gli viene iniettato il radiofarmaco. La stessa iniezione viene praticata il giorno successivo in condizioni di riposo. Un’ora dopo entrambe le iniezioni vengono acquisite delle immagini tridimensionali del cuore mediante un’apparecchiatura dedicata, sulla base delle quali il medico può supporre la presenza di una patologia coronarica.
Sintesi del progetto
Lo scopo della ricerca mira a sviluppare un metodo di diagnosi di ischemia miocardica utilizzando solo le immagini a riposo di tomoscintigrafia miocardica di perfusione (Gated-SPECT) , grazie all’ausilio di un sofisticato programma di intelligenza artificiale a reti neurali profonde.
Qualora il programma si dimostrasse accurato, ad un selezionato gruppo di pazienti potrebbe essere risparmiato lo studio dopo sforzo, evitando i rischi cardiaci ad esso connesso ed ulteriori radiazioni, con un risparmio monetario per il Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
La Ricerca Cardiovascolare in MultiMedica
L’IRCCS MultiMedica è riconosciuto dal Ministero della Salute nella disciplina delle Malattie del Sistema Cardiovascolare – Area Tematica Cardiologia – Pneumologia.
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