Christmas Blues
Il periodo natalizio? Il più felice dell’anno. Probabilmente sì, almeno quando si era bambini. Sembra infatti che per gli adulti il Natale possa rappresentare più un incubo che un sogno.
Qualcuno parla addirittura di Christmas Blues (blue in inglese significa depressione), una patologia caratterizzata da umore depresso, ansia, irritabilità e disturbi del sonno. Tali disturbi tendono a comparire durante le festività, ma in generale scompaiono dopo la loro conclusione, quando si ritorna a ritmi di vita più regolari. Sicuramente il fatto di associare una malattia psichiatrica, come la depressione, al Natale potrebbe apparire eccessivo. D’altra parte è stato riconosciuto che durante questo periodo le persone che sono soggette a deflessione del tono dell’umore o all’ansia possono manifestare un peggioramento sintomatologico.
Infatti non è detto che l’aria di festa evidenziabile attraverso sfarzose illuminazioni per le strade delle nostra città o spot televisivi che ricordano quanto si “dovrebbe” essere felici, induca nell’animo sentimenti di gioia; anzi talvolta può provocare tristezza, se non addirittura la sensazione frustrante di non poter godere appieno di tale clima.
Quali possono essere le cause di tale malessere? In questo periodo dell’anno cambiano per molti le abitudini quotidiane: in attesa delle ferie il lavoro diventa più pesante, si mangia più spesso fuori (non sempre per piacere, ma per obbligo), si dorme di meno, si è costretti a faticose corse e code nei negozi per comprare i regali. Tutto ciò può creare uno squilibrio del ritmo sonno-veglia e un maggior affaticamento; è come se a una vita già troppo stressante si aggiungessero altri faticosi obblighi.
Inoltre il Natale coincide spesso per ognuno di noi con il fare i conti con ciò che abbiamo realizzato o perso durante l’anno che sta per finire. Come eravamo l’anno scorso a quest’epoca? Che cosa avevamo in progetto di fare e cosa abbiamo realizzato? Indipendente dalle risposte che ognuno si dà, è facile incupirsi realizzando lo scorrere del tempo.
Questo è poi il periodo in cui ci si ricongiunge con le persone amate, a volte lontane, e dove abbiamo l’occasione di poter rinnovare il nostro affetto. Ma quando questo non può avvenire per impossibilità, o ancora di più per la perdita di una persona cara, il Natale può diventare un momento di nostalgia o di tristezza.
Quindi cosa fare per vivere e godersi con gioia questo periodo? Pensare a ciò che abbiamo, senza rimanere troppo ancorati a ciò che abbiamo perso o non conquistato. Fare regali, ma soprattutto condividere e dare amore, a coloro che si ama veramente, riducendo allo stretto necessario il tempo da dedicare alle occasioni o persone “obbligate”.
Dr.ssa Maura Levi, Psicologa Clinica, Gruppo MultiMedica