Nasce la Fondazione Il Sorriso di Ludo
Fondazione Il Sorriso di Ludo ETS: un nuovo punto di riferimento per i genitori che affrontano la perdita di un figlio
Lunedì 10 febbraio 2025, alle ore 19:00, presso la Sala Concreta del Magna Pars di Milano, verrà presentata la Fondazione Il Sorriso di Ludo ETS, nata nell’ottobre 2024 su iniziativa della dr.ssa Silvia Vigo, ginecologa dell’Ospedale San Giuseppe – Gruppo MultiMedica. La Fondazione si propone di offrire supporto ai genitori che affrontano la perdita di un figlio nel periodo peri/post natale e infantile.
Uno spazio di condivisione e supporto
Obiettivo centrale della Fondazione è creare un ambiente accogliente in cui i genitori possano condividere la propria esperienza con chi vive lo stesso dolore. Da questa esigenza nasce l’A.M.A. Center (Auto-Mutuo-Aiuto), ospitato presso l’Ospedale San Giuseppe – Gruppo MultiMedica, un luogo dedicato all’elaborazione del lutto peri/post natale e infantile.
Il gruppo A.M.A. si propone di:
- Offrire uno spazio sicuro per il dialogo e la condivisione.
- Fornire strumenti e risorse per affrontare il dolore della perdita.
Incontri settimanali con esperti
Tra le iniziative della Fondazione, vi sono incontri settimanali gratuiti, condotti da psicoterapeuti dell’Associazione EMDR Italia. Gli incontri, della durata di due ore, si terranno all’interno dell’Ospedale San Giuseppe – Gruppo MultiMedica. Il primo appuntamento è fissato per il 24 febbraio 2025 alle ore 19:00.
Il Sorriso di Ludo: una storia che diventa aiuto
La Fondazione nasce dall’esperienza personale di Silvia Vigo, che il 23 febbraio 2024 ha perso sua figlia Ludovica a causa di una miocardite virale. Un dolore incolmabile che ha trasformato in un progetto di sostegno per altre famiglie. “Perdere un figlio cambia profondamente la percezione della realtà”, racconta Silvia. “Ci si sente soli, ma il supporto di chi ha vissuto la stessa esperienza può fare la differenza”.
Il Sorriso di Ludo ETS vuole essere un faro di speranza per chi attraversa questo difficile percorso, aiutando i genitori a ricostruire il proprio cammino. “Ludo avrebbe voluto così: vedere la sua mamma sorridere e regalare speranza ad altre famiglie. La Fondazione è il modo in cui il suo sorriso continuerà a vivere”.
