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Categoria Patologia: Oculistica

Ambliopia

Descrizione

L’ambliopia, comunemente nota come “occhio pigro”, è una condizione visiva che si verifica quando l’occhio non sviluppa una visione normale durante l’infanzia. Questo accade perché l’occhio riceve un’immagine sfocata o distorta a causa di difetti refrattivi misconosciuti o di uno strabismo. In alcuni casi, l’ambliopia può essere associata sia a difetti refrattivi che a strabismo.

Sintomi

I sintomi dell’ambliopia possono variare a seconda della gravità della condizione. L’occhio affetto può avere una visione offuscata, una ridotta percezione della profondità e una mancanza di nitidezza nell’immagine. Nei bambini, potrebbe essere evidente una preferenza per un occhio rispetto all’altro o una tendenza a chiudere un occhio quando si guarda qualcosa. Se non viene trattata precocemente, l’ambliopia può portare a una perdita permanente della visione nell’occhio colpito.

Diagnosi

La diagnosi di ambliopia viene solitamente effettuata durante un esame oculare completo, soprattutto nei bambini. Il medico valuterà la funzione visiva, la capacità di messa a fuoco e allineamento degli occhi. Verranno eseguiti test specifici per valutare l’acuità visiva, come il test dell’occhio coperto o test di lettura. In alcuni casi, possono essere utilizzati test di imaging come la tomografia a coerenza ottica (OCT) per valutare la struttura dell’occhio. È importante eseguire uno screening in tutti i bambini al di sotto dei 6 anni per individuare precocemente l’ambliopia.

Cure

Il trattamento dell’ambliopia si concentra sulla promozione della visione normale nell’occhio affetto. La terapia di occlusione, comunemente nota come “patching”, è uno dei trattamenti più comuni. Questa terapia consiste nell’applicare una copertura opaca sull’occhio sano per incoraggiare l’occhio pigro a lavorare di più e svilupparsi meglio. Il patching richiede il monitoraggio e il supporto costante da parte di un oculista.

Altri trattamenti per l’ambliopia possono includere l’uso di lenti correttive per correggere difetti di rifrazione, la terapia visiva che coinvolge esercizi per migliorare la coordinazione degli occhi e la visione binoculare, e, in alcuni casi, interventi chirurgici per correggere strabismo o altre condizioni che possono causare l’ambliopia.

È importante diagnosticare e trattare l’ambliopia prima possibile, preferibilmente durante l’infanzia, poiché questo è il periodo in cui l’occhio e il cervello sono ancora in fase di sviluppo. Intervenire precocemente può favorire un miglioramento della vista nell’occhio affetto e prevenire danni permanenti alla vista. Un trattamento tempestivo e appropriato può aiutare a migliorare la visione dell’occhio pigro e contribuire a un migliore sviluppo visivo complessivo.

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Calazio

Descrizione

Il calazio è una condizione oftalmologica che si verifica a causa dell’infiammazione delle ghiandole di Meibomio, delle ghiandole sebacee situate all’interno delle palpebre. Queste ghiandole producono una sostanza oleosa che aiuta a mantenere lubrificate le superfici degli occhi. Quando una di queste ghiandole si ottura o si blocca, il liquido sebaceo si accumula formando un nodulo o rigonfiamento sulla palpebra. Questo nodulo è noto come calazio.

Sintomi

I sintomi del calazio possono includere:

• Nodulo o rigonfiamento sulla palpebra superiore o inferiore.
• Lieve dolore o sensibilità nella zona interessata.
• Arrossamento o gonfiore della palpebra.
• Sensazione di pesantezza o fastidio nell’area dell’occhio colpito.
• Visione offuscata o disturbi visivi se il calazio è abbastanza grande da ostacolare il campo visivo.

Diagnosi

La diagnosi di calazio viene effettuata da un oftalmologo attraverso un esame oculare completo. Il medico esaminerà la palpebra per individuare il nodulo caratteristico del calazio e valuterà i sintomi riferiti dal paziente. In alcuni casi, può essere necessario eseguire un’ecografia o una tomografia a coerenza ottica (OCT) per escludere altre condizioni oculari simili.

Cure

Il trattamento del calazio dipende dalla sua gravità e dalle condizioni del paziente. In molti casi, il calazio si risolve spontaneamente nel corso di alcune settimane o mesi senza necessità di trattamenti specifici. Tuttavia, ci sono alcune misure che possono essere adottate per alleviare i sintomi e accelerare la guarigione, come l’applicazione di impacchi caldi sulla palpebra interessata diverse volte al giorno. Gli impacchi caldi possono aiutare ad aprire le ghiandole ostruite e favorire il drenaggio del fluido accumulato.

Nel caso in cui il calazio persista o causi sintomi persistenti o fastidiosi, un medico può considerare l’opzione di un drenaggio chirurgico. Questa procedura prevede l’incisione del calazio per rimuovere il contenuto e favorire la guarigione. È importante consultare un oftalmologo per una valutazione accurata e per determinare il trattamento più adeguato per gestire il calazio in modo efficace.
La gestione corretta del calazio può contribuire a ridurre i sintomi e favorire una pronta guarigione senza complicazioni. È sempre consigliabile rivolgersi a un professionista medico per ricevere una diagnosi precisa e ricevere le cure necessarie.

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Cataratta

La cataratta è una comune condizione oculare che colpisce molte persone in tutto il mondo. In questo articolo, esploreremo la descrizione della cataratta, i sintomi associati, le modalità di diagnosi e le opzioni di cura disponibili. È importante sottolineare che l’unità operativa Oftalmologica del Gruppo MultiMedica offre un approccio specializzato nella gestione della cataratta, garantendo cure di alta qualità per i pazienti affetti da questa condizione.

Descrizione

La cataratta è una condizione in cui il cristallino dell’occhio diventa opaco, provocando una visione offuscata o distorta. Il cristallino è responsabile di focalizzare la luce sulla retina, consentendo una visione chiara. Tuttavia, a causa di fattori come l’invecchiamento, l’esposizione a raggi ultravioletti, malattie oculari o traumi, il cristallino può diventare opaco e compromettere la qualità della visione.

Sintomi

Come accennato in precedenza, i sintomi della cataratta possono manifestarsi con visione non nitida, reattività alla luce, problemi di percezione in ambienti poco illuminati, distorsione dei colori, percezione di immagini duplicate o sfocate e una sensazione di visione attraverso uno strato opaco. Questi sintomi possono progredire gradualmente nel corso del tempo, influenzando la qualità della vita e limitando le attività quotidiane.

Diagnosi

La diagnosi della cataratta viene effettuata attraverso un esame oculare completo condotto da un oculista. Durante l’esame, il medico valuterà l’acuità visiva, l’esame del segmento anteriore e posteriore. L’uso di esami complementari come l’ecografia oculare o la tomografia a coerenza ottica (OCT) può essere utile per una diagnosi più precisa.

Cure

Attualmente, la cura principale per la cataratta è la chirurgia. La chirurgia della cataratta prevede la rimozione del cristallino opaco e la sostituzione con una lente artificiale, chiamata lente intraoculare (IOL). Questa procedura, chiamata facoemulsificazione, è generalmente sicura ed efficace, con un rapido recupero visivo.

L’unità operativa Oftalmologica del Gruppo MultiMedica utilizza tecniche avanzate e lenti intraoculari di alta qualità per fornire risultati ottimali ai pazienti con cataratta. La cataratta è quindi certamente una condizione comune dell’occhio che può portare a significativi disturbi della vista. È fondamentale individuarla tempestivamente e ricevere il trattamento adeguato al fine di migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da questa patologia. Nel caso in cui si sospetti di avere una cataratta o si riscontrino sintomi visivi anomali, è consigliabile consultare uno specialista per una valutazione precisa e ottenere consigli appropriati.

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Cheratite

Descrizione

La cheratite è un’infiammazione della cornea, la parte trasparente dell’occhio che copre l’iride e la pupilla. Può essere causata da diversi fattori, tra cui infezioni batteriche, virali o fungine, lesioni o traumi oculari, reazioni allergiche, esposizione a sostanze irritanti o malattie autoimmuni.
La cheratite può interessare uno o entrambi gli occhi e può variare in gravità, da lieve a grave.

Sintomi

I sintomi della cheratite possono includere:

• Dolore oculare

• Arrossamento degli occhi

• Sensibilità alla luce (fotofobia)

• Visione offuscata

• Sensazione di corpo estraneo nell’occhio

• Lacrimazione e secrezione oculare.

A seconda della causa specifica della cheratite, potrebbero essere presenti sintomi aggiuntivi, come formazione di ulcere sulla cornea o formazione di pus.

Diagnosi

La diagnosi della cheratite viene effettuata da un oculista attraverso un esame oculare approfondito. Durante l’esame, il medico valuterà i sintomi riportati dal paziente, esaminerà la superficie oculare alla ricerca di segni di infiammazione e potrebbe eseguire ulteriori test diagnostici. Questi test possono includere l’utilizzo di coloranti per evidenziare eventuali lesioni sulla cornea, prelievi di campioni per l’esame microbiologico o test specifici per identificare la causa sottostante.

Cure

Il trattamento della cheratite dipende dalla causa sottostante e dalla gravità dell’infiammazione. Nel caso di infezioni batteriche, può essere necessario l’uso di antibiotici topici o, in alcuni casi, anche sistemici. Le infezioni virali possono richiedere l’uso di farmaci antivirali.
Nei casi di cheratite causata da funghi, possono essere prescritti antimicotici.
È importante seguire attentamente le indicazioni del medico e completare l’intero corso di trattamento prescritto.
Inoltre, possono essere consigliate misure di supporto per alleviare i sintomi, come l’applicazione di gocce o pomate oftalmiche per idratare l’occhio, l’uso di occhiali scuri per proteggere dagli stimoli luminosi e l’evitare il contatto con sostanze irritanti.
Nel caso di lesioni o traumi oculari che causano la cheratite, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico o procedure speciali per riparare o proteggere la cornea danneggiata.
È importante consultare immediatamente un oculista se si sospetta di avere la cheratite o se si manifestano sintomi oculari significativi così da prevenire complicazioni e favorire una pronta guarigione della cornea infiammata.

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Degenerazione Maculare Senile

La degenerazione maculare senile è una condizione oculare comune che colpisce la macula, una parte fondamentale della retina responsabile della visione centrale nitida. In questa sezione, esamineremo una panoramica della degenerazione maculare legata all’età, i segni correlati, i metodi di identificazione e le alternative terapeutiche attualmente a disposizione. Il reparto di Oftalmologia del Gruppo MultiMedica fornisce una gestione dedicata alla degenerazione maculare legata all’età, assicurando una rilevazione tempestiva e un approccio personalizzato per preservare la salute visiva dei pazienti.

Descrizione

La degenerazione maculare senile è una condizione caratterizzata dal progressivo danneggiamento della macula, la parte centrale della retina responsabile della visione nitida e dettagliata. La forma più comune di degenerazione maculare è quella legata all’età, che si verifica naturalmente nel corso degli anni. Durante il processo di degenerazione, si formano depositi di rifiuti cellulari e si possono sviluppare neoformazioni vascolari anomale nella regione maculare, compromettendo la funzionalità visiva.

Sintomi

I sintomi della degenerazione maculare senile possono variare da lievi a gravi e possono includere visione offuscata o distorta, macchie scure nel campo visivo centrale, difficoltà a leggere o a distinguere i dettagli, difficoltà a riconoscere i volti e una sensazione di visione sbiadita o annebbiata. La visione periferica rimane generalmente intatta, ma la visione centrale diventa sempre più compromessa con la progressione della malattia.

Diagnosi

La diagnosi della degenerazione maculare senile viene effettuata da un oftalmologo specializzato mediante un esame oculistico completo. Durante l’esame, verranno valutate la vista e la struttura della macula mediante l’uso di strumenti come la retinografia, l’angiografia fluoresceinica e la tomografia a coerenza ottica (OCT). Questi test permettono di identificare eventuali alterazioni nella macula e di determinare il grado di degenerazione presente.

Cure

Attualmente, non esiste una cura definitiva per la degenerazione maculare senile. Tuttavia, ci sono diverse opzioni di trattamento che possono rallentare la progressione della malattia e preservare la vista a seconda del tipo di maculopatia. Queste opzioni includono l’assunzione di integratori vitaminici specifici per la salute della retina, l’utilizzo di terapie intravitreali come l’iniezione di farmaci anti-VEGF (fattore di crescita endoteliale vascolare) e la terapia fotodinamica selettiva.

L’unità operativa Oftalmologica del Gruppo MultiMedica offre una gestione personalizzata della degenerazione maculare senile, fornendo opzioni di trattamento state-of-the-art per aiutare i pazienti a mantenere una visione ottimale e una buona qualità di vita. La degenerazione maculare senile è una condizione oculare progressiva che colpisce la visione centrale e può compromettere significativamente la qualità di vita dei pazienti. L’expertise fornita dal reparto oftalmologico specializzato del Gruppo MultiMedica è di fondamentale importanza per individuare in tempo e gestire in modo ottimale la degenerazione maculare legata all’età. Attraverso l’utilizzo di trattamenti personalizzati e una gestione attenta, è possibile rallentare l’avanzamento della patologia e salvaguardare la vista a beneficio a lungo termine dei pazienti affetti da questa condizione.

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Distacco di Retina

Il distacco di retina è una grave condizione oculare che richiede un’attenzione medica immediata. In questo articolo esploreremo la descrizione del distacco di retina, i sintomi associati, le modalità di diagnosi e le opzioni di cura disponibili. L’unità operativa di Oculistica del Gruppo MultiMedica offre una gestione specializzata del distacco di retina, garantendo una diagnosi tempestiva e un trattamento efficace per preservare la vista dei pazienti.

Descrizione

Il distacco di retina si verifica quando la retina sensoriale si separa dall’epitelio pigmentato retinico. Questo può accadere a causa di varie ragioni, come una rottura o una lacerazione della retina, un accumulo di liquido sotto la retina di natura infiammatoria o una trazione esercitata sul tessuto retinico. Il distacco di retina può portare a una compromissione della visione e richiede un intervento medico urgente per prevenire la perdita permanente della vista.

Sintomi

I sintomi del distacco di retina possono includere:
• Comparsa improvvisa di punti scuri o lampi di luce nella vista.
• Visione offuscata o distorta.
• Percezione di una tendina o una cortina che oscuri la vista.
• Diminuzione della visione periferica.
• Sensazione di trazione o dolore nell’occhio.
È importante notare che alcuni pazienti possono non sperimentare sintomi evidenti, quindi è essenziale sottoporsi a regolari controlli oftalmologici per una diagnosi precoce del distacco di retina.

Diagnosi

La diagnosi del distacco di retina viene effettuata da un oculista specializzato attraverso un esame oculistico completo. Durante l’esame, l’oftalmologo valuterà l’esame della vista, eseguirà una dilatazione delle pupille per osservare la retina e potrà utilizzare strumenti come l’angiografia con fluoresceina o la tomografia a coerenza ottica (OCT) per valutare lo stato della retina e le relative cause di distacco di retina. Una diagnosi tempestiva è fondamentale per evitare la progressione del distacco di retina e preservare la vista del paziente.

Cure

Il trattamento del distacco di Retina Regmatogeno dipende dalla gravità e dalla posizione del distacco. Le opzioni di trattamento possono includere la chirurgia, come la vitrectomia o lo Scleral Buckle. In alcuni casi, possono essere necessari interventi combinati per garantire il successo del trattamento.

Presso il reparto di Oculistica del Gruppo MultiMedica, sono disponibili numerose soluzioni chirurgiche all’avanguardia per trattare il distacco della retina, garantendo un approccio efficace e un ripristino ottimale della vista.

Il distacco di retina è una grave emergenza oculare che richiede un trattamento immediato per prevenire la perdita permanente della vista. La consulenza specializzata dell’unità operativa di Oculistica del Gruppo MultiMedica permetterà al paziente di ottenere una diagnosi tempestiva e, di conseguenza, un trattamento efficace del distacco di retina. Grazie a un preciso processo di individuazione e all’utilizzo di trattamenti innovativi, si può preservare la salute visiva e potenziare il benessere dei pazienti colpiti da questa grave patologia oculare.

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Dry Eye

Descrizione

Il dry eye, o occhio secco, è una condizione caratterizzata da una scarsa produzione di lacrime o da una rapida evaporazione delle lacrime presenti. Le lacrime svolgono una funzione chiave per il mantenimento dello stato di lubrificazione della superficie degli occhi e garantiscono la protezione dagli agenti esterni.
Quando si verifica un’insufficiente produzione o un’eccessiva evaporazione delle lacrime, si può manifestare il dry eye.

Sintomi

I sintomi del dry eye possono includere secchezza oculare, bruciore, prurito, sensazione di corpo estraneo nell’occhio, occhi rossi, sensibilità alla luce, visione offuscata e affaticamento degli occhi.
I sintomi possono variare in intensità e possono essere più evidenti dopo periodi di attività visiva intensa, come l’uso prolungato del computer o l’esposizione a condizioni ambientali secche o ventose.

Diagnosi

La diagnosi del dry eye viene effettuata da un oculista attraverso un esame oculare completo. Durante l’esame, il medico valuterà i sintomi riferiti dal paziente, esaminerà la superficie dell’occhio e potrebbe eseguire test specifici per valutare la quantità e la qualità delle lacrime prodotte. Questi test possono includere il test di Schirmer, che misura la quantità di lacrime prodotte, e la colorazione con fluoresceina, che può evidenziare eventuali danni alla superficie oculare.

Cure

Il trattamento del dry eye dipende dalla complessità dei sintomi e dalla causa della patologia.
In molti casi, il dry eye può essere gestito attraverso l’uso di semplici misure di auto-cura, come l’applicazione di lacrime artificiali per lubrificare gli occhi, l’uso di umidificatori per mantenere l’ambiente circostante umido e l’adozione di abitudini di igiene oculare corrette.
Inoltre, possono essere consigliate migliorie nello stile di vita, come ridurre l’esposizione a condizioni ambientali secche o ventose e fare pause frequenti durante l’uso prolungato del computer.
Nei casi più gravi, possono essere prescritti farmaci per per ridurre l’infiammazione oculare.
In alcune situazioni specifiche, può essere necessario l’intervento chirurgico o l’uso di procedure speciali come la chiusura temporanea dei punti lacrimali per conservare le lacrime sulla superficie degli occhi.

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Foro Maculare

Descrizione

Il foro maculare è una condizione in cui si forma un buco o apertura più o meno grande nella parte centrale della retina chiamata macula. La macula è responsabile della visione nitida e dettagliata, necessaria per attività come la lettura e il riconoscimento dei volti. Quando si forma un foro nella macula, la capacità della retina di inviare segnali visivi al cervello può essere compromessa, portando a una perdita della visione centrale.

Sintomi

I sintomi del foro maculare possono includere:

1. Visione offuscata o distorta

2. Difficoltà a vedere dettagli fini

3. Percezione di una macchia oscura o un punto cieco nella visione centrale.

4. Distorsione delle linee rette, ad esempio le linee diritte che sembrano curve o ondulate.

La perdita della visione centrale può influenzare le attività quotidiane come la lettura, la scrittura o la guida.

Diagnosi

La diagnosi di foro maculare viene effettuata da un oftalmologo attraverso un esame oculare completo. Durante l’esame, il medico utilizzerà strumenti specializzati, come la biomicroscopia alla lampada a fessura e l’oftalmoscopia, per esaminare attentamente la retina e la macula.
Spesso è necessario anche un esame OCT (Tomografia a Coerenza Ottica) per ottenere immagini ad alta risoluzione della struttura della retina e del foro maculare.

Cure

La cura per il foro maculare dipende dalla dimensione e dalla gravità del foro.
Nei casi iniziali di fori di piccole dimensioni, può essere consigliata una gestione conservativa, con monitoraggio periodico della vista e dei sintomi.
Tuttavia, nella maggior parte dei casi, il trattamento chirurgico è necessario per riparare il foro maculare. La vitrectomia è l’intervento chirurgico maggiormente praticato per trattare il foro maculare. Questa procedura prevede la rimozione del corpo vitreo dall’interno dell’occhio e la sua sostituzione con una soluzione salina.
In alcuni casi, può essere necessario l’uso di una sostanza chiamata tamponante, generalmente un gas temporaneo, per mantenere il foro chiuso durante il processo di guarigione.
La vitrectomia può migliorare o ripristinare la visione centrale, ma la risposta al trattamento può variare da persona a persona.
È consigliabile ricorrere a una consulenza presso un oculista specializzato per esaminare le alternative terapeutiche disponibili e prendere decisioni consapevoli in base alle specifiche circostanze individuali.

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Glaucoma

Il glaucoma è una malattia oculare progressiva e silenziosa che può portare alla perdita permanente della vista. Per conoscere al meglio questa patologia, esploreremo in questo articolo la descrizione del glaucoma, i sintomi associati, le modalità di diagnosi e le opzioni di cura disponibili. È importante sottolineare che l’unità operativa Oftalmologica del Gruppo MultiMedica offre una gestione specializzata del glaucoma, garantendo una diagnosi precoce e un trattamento adeguato per prevenire la progressione della malattia e preservare la vista dei pazienti.

Descrizione

Il glaucoma è una malattia oculare caratterizzata da un danneggiamento progressivo del nervo ottico, solitamente causato da un aumento della pressione intraoculare. Questo aumento di pressione può derivare da una compromissione del sistema di drenaggio dell’umor acqueo, liquido prodotto fisiologicamente all’interno dell’occhio. Nel tempo, il glaucoma può danneggiare il nervo ottico e causare la perdita irreversibile della vista.

Sintomi

Nella maggior parte dei casi, il glaucoma è asintomatico nelle fasi iniziali. Questo significa che il paziente può non avvertire alcun sintomo fino a quando il danneggiamento del nervo ottico non è significativo. In fasi più avanzate, il paziente può sperimentare visione offuscata, dolore oculare, mal di testa, visione di cerchi intorno alle luci, perdita del campo visivo periferico e, in casi gravi, perdita totale della vista.

Diagnosi

La diagnosi del glaucoma viene effettuata attraverso una serie di test oculistici eseguiti da un oftalmologo specializzato. Questi test includono la misurazione della pressione intraoculare (tonometria), l’analisi del nervo ottico mediante oftalmoscopia e la tomografia a coerenza ottica (OCT), la valutazione del campo visivo periferico (campimetria) e l’esame dello spessore della cornea. La diagnosi precoce del glaucoma è fondamentale per iniziare un trattamento tempestivo e preservare la vista.

Cure

Attualmente, il glaucoma non può essere completamente curato, ma può essere gestito efficacemente per rallentare o arrestare la progressione della malattia. Il trattamento del glaucoma dipende dal tipo e dalla gravità della condizione, ma può includere l’uso di colliri per ridurre la pressione intraoculare, farmaci orali, laserterapia o interventi chirurgici. L’unità operativa Oftalmologica del Gruppo MultiMedica offre una vasta gamma di opzioni di trattamento personalizzate per il glaucoma, al fine di preservare la vista e migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da questa malattia.

Se non trattato precocemente, il glaucoma è una malattia oculare progressiva che può portare alla perdita permanente della vista. La consulenza specialistica dell’unità operativa Oftalmologica del Gruppo MultiMedica è fondamentale per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato del glaucoma. Il trattamento rapido ed adeguato di questa condizione può contribuire a mantenere la salute visiva e a potenziare il benessere dei pazienti affetti da glaucoma.

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Membrana Epiretinica

Descrizione

La membrana epiretinica, nota anche come membrana preretinica o maculare, è una sottile membrana fibrocellulare che si forma sulla superficie della retina, la parte sensibile alla luce all’interno dell’occhio. Si tratta di una condizione patologica in cui si sviluppa un tessuto fibroso sulla retina, provocando una distorsione della sua struttura normale. La membrana epiretinica può causare problemi visivi, in particolare nella zona centrale della visione chiamata macula.

Sintomi

I sintomi associati alla membrana epiretinica possono variare da lievi a moderati e possono includere visione distorta, visione offuscata o annebbiata, diminuzione dell’acutezza visiva, difficoltà nella lettura o nella visione dei dettagli fini. Alcune persone possono anche sperimentare una sensazione di opacità o una macchia nella vista centrale.
I sintomi possono progredire nel tempo o rimanere stabili.

Diagnosi

La diagnosi di membrana epiretinica viene effettuata da un oftalmologo attraverso un esame oculare completo. Durante l’esame, il medico utilizzerà strumenti specializzati, come la biomicroscopia alla lampada a fessura e l’oftalmoscopia per esaminare attentamente la retina e la macula. Spesso è necessario anche un esame chiamato OCT (Tomografia a Coerenza Ottica), esame basato su una tecnologia di imaging medico non invasiva utilizzata per ottenere immagini ad alta risoluzione delle strutture interne dell’occhio.

Cure

Nella maggior parte dei casi, la membrana epiretinica può essere asintomatica e non richiedere alcun intervento specifico.
Tuttavia, se i sintomi sono significativi e influenzano la qualità della vita del paziente, può essere considerata la chirurgia per rimuovere la membrana epiretinica.
L’intervento chirurgico più comune per la membrana epiretinica è la vitrectomia, una procedura in cui il corpo vitreo all’interno dell’occhio viene rimosso e sostituito con una soluzione salina o un gas temporaneamente inserito nell’occhio per ripristinare la normale anatomia dello stesso. La chirurgia può migliorare la visione, ma non sempre restituisce una vista completamente normale. La decisione di sottoporsi a un intervento chirurgico dipenderà dalla gravità dei sintomi, dallo stato della retina e dalla valutazione del medico oculista. È importante discutere con un oftalmologo specializzato i rischi, i benefici e le alternative terapeutiche per decidere il percorso di trattamento più appropriato.

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Miopia

La miopia è un comune problema visivo che colpisce un gran numero di persone in tutto il mondo. In questo articolo, esploreremo la descrizione della miopia, i sintomi associati, le modalità di diagnosi e le opzioni di cura disponibili. L’unità operativa Oftalmologica del Gruppo MultiMedica offre una gestione specialistica della miopia, fornendo soluzioni personalizzate per aiutare i pazienti a correggere e gestire questa condizione visiva.

Descrizione

La miopia, comunemente nota come “vista corta”, è una condizione in cui l’occhio è in grado di focalizzare correttamente gli oggetti vicini, ma ha difficoltà a vedere chiaramente gli oggetti distanti. Questo accade quando l’asse dell’occhio è troppo lungo o quando la cornea è eccessivamente curva. Di conseguenza, la luce che entra nell’occhio si focalizza davanti alla retina anziché su di essa, causando una visione sfocata per gli oggetti distanti.

Sintomi

I sintomi della miopia possono includere:

1. Visione sfocata o annebbiata per oggetti lontani

2. Difficoltà a leggere o a vedere lavagne o schermi al di là di una certa distanza

3. Sforzo degli occhi o affaticamento visivo

4. Mal di testa

5. Necessità di strizzare gli occhi o di avvicinarsi agli oggetti per vederli chiaramente.

I sintomi possono variare da lievi a gravi e possono influenzare la qualità della visione quotidiana.

Diagnosi

La diagnosi della miopia viene effettuata da un oftalmologo specializzato attraverso un esame oculistico completo. Durante l’esame, verrà valutata l’acuità visiva del paziente utilizzando una serie di test. Inoltre, verrà misurata la lunghezza dell’occhio utilizzando tecniche come la biometria ottica o l’ecografia oculare. Questi test aiuteranno a determinare il grado di miopia presente e a stabilire il miglior piano di trattamento.

Cure

Le opzioni di cura per la miopia includono l’utilizzo di occhiali correttivi, lenti a contatto o interventi chirurgici refrattivi come la chirurgia LASIK o la chirurgia di lenti intraoculari. Gli occhiali correttivi o le lenti a contatto aiutano a correggere la miopia fornendo una messa a fuoco corretta dell’immagine sulla retina. Gli interventi chirurgici refrattivi modificano la forma della cornea per migliorare la focalizzazione dell’occhio. L’unità operativa Oftalmologica del Gruppo MultiMedica offre un’ampia gamma di opzioni di trattamento per la miopia, personalizzando il piano terapeutico in base alle esigenze individuali dei pazienti.
La miopia è una condizione visiva comune che può influenzare la qualità della vita delle persone.
La consulenza e il trattamento specialistici dell’unità operativa Oftalmologica del Gruppo MultiMedica sono fondamentali per una gestione efficace della miopia. Attraverso una diagnosi accurata e l’implementazione di soluzioni personalizzate, i pazienti possono correggere e gestire la loro miopia, ottenendo una visione chiara e migliorando la loro esperienza visiva quotidiana.

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Presbiopia

Descrizione

La presbiopia è un vizio di rifrazione dell’occhio che si verifica a causa della perdita di elasticità del cristallino, la lente naturale dell’occhio. Questa condizione è comune negli individui sopra i 40 anni di età e può portare a una difficoltà nella messa a fuoco degli oggetti vicini. A differenza di altri vizi di rifrazione come la miopia o l’ipermetropia, la presbiopia è associata all’invecchiamento naturale dell’occhio.

Sintomi

I sintomi tipici della presbiopia includono difficoltà nella lettura o nella visione di oggetti vicini, specialmente in condizioni di scarsa illuminazione. Spesso si può notare una necessità di tenere gli oggetti a una distanza maggiore dagli occhi per vedere chiaramente. Altri sintomi possono includere mal di testa, affaticamento degli occhi e sforzo durante l’attività di messa a fuoco da vicino.

Diagnosi

La diagnosi della presbiopia viene effettuata attraverso un esame oculare completo da parte di un oculista. Durante l’esame, il medico può utilizzare vari test, come il test di lettura con schede di lettere o simboli, per valutare la vista da vicino.

Cure

La presbiopia può essere corretta tramite l’uso di lenti correttive come occhiali o lenti a contatto. Gli occhiali prescritti per la presbiopia di solito contengono lenti bifocali, trifocali o progressive, che consentono di vedere chiaramente sia da vicino che da lontano. Le lenti a contatto multifocali sono un’altra opzione per correggere la presbiopia, consentendo una visione nitida a diverse distanze.

È importante consultare un oculista per una valutazione accurata della presbiopia e per determinare il trattamento più appropriato in base alle esigenze visive individuali. La presbiopia è un comune problema visivo legato all’invecchiamento dell’occhio, ma con le giuste correzioni ottiche, è possibile continuare a svolgere le normali attività quotidiane senza difficoltà visive.

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