MultiMedica firma con CIMOP, accordo sul contratto
Dopo mesi di trattative, il 7 marzo presso la sede dell’Ospedale San Giuseppe è stato sottoscritto l’accordo per l’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro della dirigenza medica della sanità privata. La sottoscrizione del contratto è avvenuta alla presenza dell’Amministratore Delegato, Dott. Daniele Schwarz, assistito dal Direttore delle Risorse Umane, Dott. Marco Ferretti, e dalla Responsabile delle Relazioni Sindacali, Dott.ssa Antonia Musto, insieme al Segretario Nazionale, Dott.ssa Carmela De Rango, e al consulente legale di CIMOP, Avv. Mario Berruti, oltre ai due rappresentanti sindacali aziendali CIMOP, Dott.ssa Muriel Verweij e Dott. Riccardo Enrini.
MultiMedica ha deciso di non aspettare AIOP per dare un nuovo contratto ai suoi medici e ha recepito il nuovo Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro della sanità privata ARIS-CIMOP in tutto il Gruppo, con decorrenza dal 1° gennaio 2022. È questo un gesto di grande responsabilità da parte di MultiMedica, che ha voluto valorizzare il ruolo dei suoi professionisti, applicando i nuovi tabellari retributivi a tutto il personale medico del Gruppo.
Il CCNL ARIS-CIMOP è uno dei contratti di riferimento per i dirigenti medici della sanità privata, adottato da primarie istituzioni private, quali l’Ospedale Montecatone Rehabilitation Institute, il Campus Biomedico di Roma, la Clinica Stabia di Castellammare di Stabia, il Gruppo Giomi, il Gruppo INI, lo IEO e ora anche dal Gruppo MultiMedica.
L’applicazione agli oltre 240 medici di MultiMedica del nuovo CCNL dei dirigenti medici dipendenti delle strutture sanitarie, sottoscritto in data 7 ottobre 2020 da ARIS e CIMOP, è un segnale di grande attenzione da parte del Gruppo che, pur con tutte le difficoltà attraversate nel periodo pandemico, ha confermato la volontà di dare applicazione a un rinnovato CCNL, nell’ottica di un miglioramento complessivo delle condizioni anche economiche dei medici.
Entrando nel merito, il nuovo contratto prevede l’applicazione di un nuovo tabellare e di un incremento di oltre il 25% rispetto alle vecchie retribuzioni tabellari. È quindi un impegno economico notevole, che MultiMedica ha messo in campo in via autonoma per rinnovare la piattaforma retributiva di categoria. L’Azienda ha inoltre previsto per i medici una ulteriore somma pari a 5.000 euro lordi pro capite, che sarà erogata tramite apposito accordo sindacale di secondo livello da predisporre entro il mese di giugno 2022, quale obiettivo incentivante per l’esercizio 2022.
“Siamo molto soddisfatti per l’intesa raggiunta con CIMOP”, dichiara Daniele Schwarz, Amministratore Delegato del Gruppo MultiMedica. “Il capitale umano è, da sempre, il nostro asset più importante: abbiamo pertanto deciso di non attendere oltre, sottoscrivendo il rinnovo contrattuale con CIMOP per riconoscere l’impegno e valorizzare la professionalità dei nostri medici, che hanno contribuito attivamente alla crescita e all’eccellenza del nostro Gruppo, prodigandosi con dedizione anche durante l’emergenza pandemica. La sottoscrizione del contratto introduce migliori condizioni retributive e di inquadramento, che interessano 242 medici in forza presso tutte le nostre strutture, per un valore economico complessivo pari a 3,3 milioni di euro all’anno. Per tutto il personale medico dipendente, inoltre, è prevista la dirigenza unica, con una differenziazione per incarichi. L’accordo siglato oggi – conclude Schwarz – è un atto di responsabilità, che conferma l’attenzione di MultiMedica verso i suoi operatori sanitari, ai quali intende garantire serenità e continuità per il futuro”.
Notevole soddisfazione per il risultato raggiunto e per la maturità di confronto dimostrata da MultiMedica e dalla rappresentanza sindacale medica CIMOP è stata espressa dal Segretario Nazionale della CIMOP, Dott.ssa Carmela De Rango, che ha molto apprezzato la volontà del Gruppo MultiMedica di non attendere la sottoscrizione del nuovo CCNL da parte di AIOP.
Per CIMOP, la sottoscrizione del CCNL ARIS-CIMOP da parte di MultiMedica è un altro tassello che va a confermare la bontà di impianto del contratto nazionale e la possibilità di personalizzarlo con accordi di secondo livello, utili ad integrare la base contrattuale nazionale con risorse aggiuntive, in base alle disponibilità aziendali.
“Auspico”, afferma De Rango, “che tanti altri gruppi di aziende sanitarie accreditate possano percorrere la medesima strada intrapresa dal Gruppo MultiMedica, e nei giorni e mesi scorsi dagli altri importanti gruppi già citati, al fine di poter assicurare riconoscimento e dignità a tutti i medici che operano nelle aziende sanitarie che aderiscono ad AIOP. Quest’ultima, a tutt’oggi, ha ritenuto di non sottoscrivere il CCNL, pur avendo partecipato a tutte le trattative ed avendo condiviso tutta la struttura economica normativa, per poi ritirarsi in fase di firma. Una contingenza, ancora una volta, molto spiacevole e che non ha al momento trovato risoluzione neanche al tavolo ministeriale convocato in presenza della Conferenza delle Regioni, di una Commissione del Ministero della Salute, di CIMOP e AIOP il 13 luglio 2021 e che poi non ha avuto seguito“.