Posso fare il vaccino antinfluenzale se sono incinta?
Come ogni anno, tra ottobre e novembre, prende avvio la campagna stagionale di vaccinazione contro l’influenza, una delle più comuni malattie respiratorie infettive che colpisce milioni di persone. Il Centro Europeo per il controllo delle Malattie (ECDC) stima che, ogni anno, da 15.000 a 70.000 cittadini europei muoiono di cause associate all’influenza.
Il vaccino antinfluenzale rappresenta un’ottima protezione preventiva per tutti coloro che non abbiano specifiche controindicazioni al suo impiego, tuttavia le donne incinte sono spesso scettiche nell’assumerlo.
Chiariamo innanzitutto che l’influenza contratta nel corso della gravidanza, in particolare nel secondo e terzo trimestre, è associata a un aumento dei rischi per la salute della gestante.
Sulla base delle Raccomandazioni per la prevenzione e il controllo dell’influenza per la stagione 2019-2020, le donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in gravidanza rientrano in quelle categorie di soggetti ai quali la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta gratuitamente dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Il vaccino antinfluenzale, inoltre, è fortemente consigliato anche durante l’allattamento, poiché permette di rinforzare le difese immunitarie del neonato che non può essere vaccinato prima del terzo mese di vita.
Dunque, la risposta alla nostra domanda è affermativa: il vaccino antinfluenzale in gravidanza non solo è possibile, ma è fortemente raccomandato dalle autorità sanitarie.
Il Ministero della Salute consiglia inoltre di attuare alcune misure di protezione personali, non farmacologiche, utili per ridurre la trasmissione del virus dell’influenza: lavare regolarmente e accuratamente le mani con acqua e sapone per almeno 40-60 secondi (in assenza di acqua, anche mediante l’uso di disinfettanti a base alcolica); mantenere una buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, eliminare i fazzoletti usati e lavarsi successivamente le mani); evitare di toccarsi occhi, naso o bocca; evitare il contatto stretto con persone ammalate, mantenendo una distanza di almeno un metro da chi presenta sintomi influenzali.