La Propriocezione
Propriocezione: il “sesto senso” per il controllo del movimento
La propriocezione, o cinestesia, è la capacità di percepire la posizione del proprio corpo e di ogni sua parte nello spazio, nonché il livello di contrazione dei muscoli, senza la vista. È come un “sesto senso” che ci permette di muoverci in modo coordinato e fluido.
I recettori propriocettivi
- Fusi neuromuscolari
- Organi tendinei di Golgi
- Corpuscoli di Pacini e Ruffini
Sono localizzati in tutto l’arto superiore e ci permettono di svolgere le attività quotidiane in modo automatico.
Traumi e microtraumi possono alterare la propriocezione
Diverse condizioni possono portare a un’alterazione della propriocezione:
- Traumi gravi alla mano
- Microtraumi ripetuti (lavoro, sport)
- Interventi chirurgici al polso
Questi eventi possono alterare la geometria delle articolazioni e i rapporti tra i muscoli, causando una disfunzione dei recettori propriocettivi.
Conseguenze delle difficoltà propriocettive
- difficoltà a percepire la posizione del corpo nello spazio
- meccanismi di compenso patologici
- movimento scorretto delle articolazioni
- sovraccarico di alcune parti dell’articolazione
- dolore cronico
- fenomeni degenerativi
Percorso di riabilitazione
Il ripristino del controllo neuromuscolare è fondamentale per la riabilitazione delle patologie del polso e della mano. Il chirurgo della mano e il fisioterapista devono:
- individuare i meccanismi di compenso disfunzionali
- correggere questi meccanismi
- ripristinare un corretto schema di movimento
- risolvere il dolore cronico