Palloncino endogastrico ad aria
Un palloncino ideato per essere posizionato per via endoscopica, in sedazione, in pazienti affetti da obesità compresa tra 30 e 35 di IMC, per i quali non è indicato un vero e proprio intervento di chirurgia bariatrica. A volte può essere indicato anche in obesità grave, in ragazzi di giovane età o in pazienti obesi che non possono accedere alla chirurgia per veto anestesiologico con possibilità di rivalutazione dopo perdita di peso, e ricandidatura all’intervento chirurgico per diminuzione dei rischi operatori, oppure per contenere il grado di obesità durante un percorso psicologico prolungato prima di poter effettuare l’intervento definitivo. Viene eseguito in sala endoscopica.
L’anestesista provvede alla sedazione che vi farà sentire rilassati ma in grado di comprendere e collaborare. La collaborazione del paziente è fondamentale per rendere la procedura, che è assolutamente indolore, facile e rapida.
Primo Passaggio
Il palloncino sgonfio è arrotolato in modo da essere di poco più grande dell’endoscopio, viene lubrificato e introdotto in bocca; vi verrà chiesto di deglutire in modo da farlo procedere fino all’interno dello stomaco.
L’endoscopio segue il percorso del palloncino fino a quando arriva nello stomaco.
Secondo Passaggio
A questo punto viene gonfiato con 550/650 cc di aria. L’endoscopio viene quindi sfilato.
Terzo Passaggio
Viene lasciato in sede per 6 mesi e quindi rimosso, sempre per via endoscopica, dopo averlo sgonfiato.
Se necessario, dopo almeno 2 mesi di riposo per lo stomaco, può essere riposizionato.
Avrete delle visite di controllo cadenzate in modo da seguire il vostro percorso. Durante il periodo in cui il palloncino è in sede sarete seguiti dalla dietista e dalla psicologa in modo da ottenere il massimo del risultato che dipende però soprattutto dalla vostra volontà di seguire le regole di rieducazione alimentare.
Così imparerete a mantenere il risultato e a sapervi gestire per sempre.
Stabilita la posizione corretta, si chiude l’anello.
Quarto Passaggio
Il cateterino viene collegato al serbatoio posizionato nel grasso sottocutaneo, questo è il sistema per poter regolare il bendaggio.