Le Nuove Tecnologie
Il diabete tipo 1 è una patologia di origine autoimmune o idiopatica che porta alla progressiva distruzione delle cellule del pancreas che producono insulina (beta cellule). Si può manifestare in età giovanile o nella sua variante a decorso più lento che compare nell’adulto (LADA – Latente Autoimmune Diabetes in Adults). I sintomi che si accompagnano all’esordio sono: poliuria (aumento della diuresi), polidipsia (aumento della sete) e calo ponderale (riduzione del peso). In alcuni casi è anche caratteristico l’alito acetonemico (alito fruttato) che compare in caso di glicemie (zucchero nel sangue) molto alte per molto tempo.
Ad oggi il diabete tipo 1 è una patologia che si riesce a curare in maniera ottimale, ma dalla quale non si può ancora guarire; per tale motivo è definita “patologia cronica”. La cura del diabete tipo 1 è basata sulla supplementazione dall’esterno dell’ormone che non viene più prodotto dalle beta cellule, cioè l’insulina. Nell’ultimo ventennio sono state poste diverse pietre miliari per la terapia del diabete, sia in termini di nuove insuline che di device per il controllo della glicemia (sensori in continuo e flash) e per l’infusione in continuo dell’insulina (microinfusori).
Grazie all’intensa attività di ricerca sulle tecnologie dedicate al diabete, i device di ultima generazione oggi disponibili sul mercato consentono un controllo ottimale della gestione delle glicemie e, in alcuni casi, intervengono attivamente – con il contributo, quando necessario, della persona con diabete – sulla gestione della terapia insulinica, grazie a degli algoritmi che consentono al sistema “di imparare” dal quotidiano. Tuttavia, ad oggi non sono ancora disponibili sul mercato sistemi completamente autonomi nella gestione della terapia insulinica, sebbene rappresentino il futuro prossimo (pancreas artificiale) della terapia per il diabete tipo 1. Occorre tuttavia ricordare che, rispetto alle nuove tecnologie per il diabete, tutti i “wearable device” (device che si “indossano”, come ad esempio microinfusori e sensori) si inquadrano come soluzioni che possono semplificare la gestione della patologia a fronte di un’adeguata formazione da parte del personale sanitario e di una piena collaborazione da parte della persona con diabete.
Nell’ambito dell’offerta clinica della UO di Diabetologia e Malattie Endocrine dell’Ospedale San Giuseppe, vi è anche uno spazio ambulatoriale dedicato alla gestione del diabete tipo 1 e alle tecnologie disponibili sul mercato per la cura e la gestione del diabete. In particolare, il Centro si pone l’obiettivo di essere all’avanguardia rispetto alle proposte più innovative disponibili sul mercato per il controllo da remoto della glicemia (sensori in continuo o flash e sensori impiantabili) e per l’infusione in continuo della glicemia (microinfusori di insulina), proponendo soluzioni più congrue alle esigenze della persona con diabete in base alle sue caratteristiche, allo stile di vita, e a eventuali necessità individuali. L’attività clinica dedicata al diabete tipo 1 prevede un lavoro sinergico tra diverse figure professionali, che collaborano in maniera complementare e proattiva al fine di garantire una gestione ottimale e personalizzata della persona che afferisce presso il nostro ambulatorio. Queste figure professionali specializzate sono:
- il diabetologo, con expertise nella terapia insulinica intensiva, diabete tipo 1 e tecnologie per il diabete;
- l’infermiera, con expertise nell’educazione terapeutica della persona in terapia insulinica e nelle tecnologie per il diabete;
- la nutrizionista, con expertise nella conta dei carboidrati.
Le competenze specifiche e la preparazione di queste figure professionali, messe al servizio della persona con diabete, consentono di raggiungere risultati ambiziosi anche nelle condizioni più complesse.